IL PANNELLO MANUTENZIONE /3
Menù Ricostruzione
In questo pannello sono contenute alcune operazioni di manutenzione avanzate.
Raramente possono essere utilizzate, mai di routine e sempre su indicazioni specifiche o sintomi chiari che richiedono l'apposita applicazione di questi ordini.
L'operazione va spuntata e poi in fondo pagina va premuto il bottone Esegui.
Ricostruire il Database LaunchServices.
Il comando Apri nei confronti di un documento viene proposto di default all'utente dal sistema con un'applicazione predefinita.
Altrimenti col menù contestuale (clic - tasto destro > Apri/Apri Con) si può scegliere un'applicazione ritenuta più congrua o come alternativa.
Lo stesso si può fare tramite il pannello informazioni o all'interno di un'applicazione o client, stabilendo un collegamento tramite le preferenze (tipico per i browser).
Nel caso di un'applicazione appena installata o un documento non noto al sistema, appare una finestra di dialogo in cui si può scegliere l'applicazione nella omonima cartella o cercare un'applicazione per leggere e scrivere quel tipo di documenti su App Store.
Il riconoscimento del file avviene tramite una stringa
UTI
Tutte queste informazioni vengono registrate e conservate in un archivio speciale, l'archivio dei servizi di apertura delle applicazioni, il database dei Launch Services.
L'archivio contiene le informazioni sulle applicazioni disponibili e il tipo di documenti o URL che sono in grado di aprire.
Gli archivi si possono corrompere o risultare malfunzionamenti in seguito ad informazioni incongrue.
Questi errori possono manifestarsi con la comparsa di voci doppie nel menù contestuale, con il tentativo del sistema di aprire un documento con un'applicazione diversa da quella preferita o mancata apertura per l'indicazione di un'applicazione non dedicata e anche lungaggini nell'apertura di un documento.
Nonché la presenza di applicazioni eliminate e icone anonime, non corrispondenti alla natura del documento o diverse da quelle tipiche dell'applicazioni con cui sono state create.
Ripara, quindi, l'errore -10660 del Finder.
In questi casi si pone riparo ricostruendo il database relativo.
In questo pannello OnyX provvederà alla sua ricostruzione, la stessa funzione potrà essere richiamata nel pannello Automatizza, che vedremo in seguito.
Va spuntata la casella e cliccando su Esegui inizierà l'operazione di ricostruzione, da sola o insieme alle altre operazioni indicate nel pannello.
L'operazione sarà generalmente un po' noiosetta perché lunga in funzione dell'elenco degli abbinamenti disponibili nel sistema, prendetevi un pausa durante l'esecuzione.
La cosa sistemerà il problema, ma a volte bisognerà aspettare anche un inaspettato avvio della ricostruzione degli indici di Spotlight e alcuni comportamenti erronei per la scelta di applicazioni non desiderate.
Nel caso bisogna chiedere le info di un documento tipo e scegliere l'applicazione desiderata per l'abbinamento e chiedere, mediante Modifica Tutto, di rendere permanente l'abbinamento quei documenti con l'applicazione prescelta.
Il comando da Terminale corrispondente utilizza lsregister da Leopard (non funziona con Tiger e precedenti, bisogna applicare una diversa sintassi) in poi è:
Codice: Seleziona tutto
/System/Library/Frameworks/CoreServices.framework/Frameworks/LaunchServices.framework/Support/lsregister -kill -r -domain local -domain system -domain user
Al comando dovrà seguire un riavvio del Finder tramite killall Finder.
Il comando ricrea anche l'elenco dei web browser predefiniti per tipo di url che compare nelle preferenze di Safari.
Esiste un modo differente tramite Terminale per uccidere il servizio ma differisce per i diversi sistemi e quindi non lo riporto.
Egualmente si possono cercare e cestinare i due file csstore relativi, poi riavviare, ma poiché differiscono per i diversi sistemi non riporto neanche questa istruzione.
Come consiglio, è bene non lanciare questa operazione di manutenzione se non nei casi strettamente necessari
Ricostruire la Cache delle librerie dinamiche condivise (dyld).
In realtà si tratta di aggiornare le cache per il caricamento dinamico delle librerie comuni, framework e bundle.
L'argomento riguarda poco e occasionalmente l'utente comune, essendo di dominio degli sviluppatori.
L'operazione potrebbe essere utile ad eliminare certe lungaggini rilevate nell'uso ed esplicitamente segnalate nei log.
L'operazione non comporta particolari conseguenze, ma rallenterà sensibilmente le operazioni la prima volta che si avvia un processo che fa uso del dynamic loader.
Abbastanza inutile compierla se non si notano lungaggini relative unitamente ad avvisi specifici nei log, quindi il consiglio è non lanciare questa operazione di manutenzione se non nei casi in cui si nota l’avviso nei log dopo un rallentamento negli eventi legati all’uso di quelle librerie.
Eliminazione dei File Nascosti .DS_Store.
In OS X le cartelle contengono un file nascosto in cui sono scritte e vengono memorizzate le indicazioni per la visualizzazione dei file contenuti, opzioni vista e posizione dei documenti.
I file sono invisibili nel nostro sistema, ma vengono mostrati in chiaro sotto altri sistemi operativi, quando vengono esportati cartelle e documenti inclusi.
Poche sono le occasioni di eliminazione di questi file, quindi è una manovra rara.
Più spesso si desidera eliminare i .DS_Store in occasione della masterizzazione su CD - DVD, trasferimento di file su memorie di massa per l'esportazione e pubblicazione nelle cartelle condivisa nei server misti.
Nei casi di frequente utilizzo di questa operazione conviene dotarsi di appositi script, per evitare la ripetizione dell'eliminazione manuale.
In questi casi sarà bene utilizzare la finestra di dialogo con la scelta della cartella cui applicare l'operazione.
Se non viene indicato nulla, il segno / nella finestra indica che l'operazione verrà estesa a tutte le cartelle contenute nel volume principale.
La stessa operazione si può ordinare anche nel pannello Automatizza, dove però verrà eseguita di default su tutto il volume, non essendo disponibile la possibilità di eliminazione mirata.
Dopo l'eliminazione verranno sostituiti dal sistema con file standard.
L'operazione non ha particolari problematiche, ma la vista e disposizione dei documenti nelle cartelle sarà come in un sistema appena installato, si perderanno quindi tutte le personalizzazioni delle opzioni vista.
Per cui, nel caso siano state personalizzate, vanno reimpostate le scelte opzionali.
Come consiglio, è bene non lanciare questa operazione di manutenzione se non nei casi strettamente necessari.
Quei file occupano pochissimo spazio e raramente, come detto, influiscono negativamente su qualche attività.
Più che altro interesserà gli amministratori di sistemi e chi lavora in gruppi che fanno uso di documenti condivisi.
Ricostruzione dell'Indice di Spotlight.
Per una facile comprensione di Spotlight rinvio alle indicazioni sommarie:
Nozioni di base sul Mac: Spotlight e
Spotlight - Wikipedia
Si possono occasionalmente verificare alcune disfunzioni nel funzionamento o rilevare corruzioni dei dati, per cui sarà necessario ricorrere alla loro ricostruzione, lanciando l'operazione.
Non occorrerà attendere la ricostruzione degli indici, si potrà tranquillamente chiudere OnyX e l'operazione continuerà indipendente.
L'operazione si svolge in background, quindi si potrà usare tranquillamente il sistema e le varie applicazioni, con l'unica differenza che non potranno essere eseguite le ricerche relative.
Si potrà anche spegnere il Mac, la ricostruzione, segnalata da un puntino all'interno dell'icona nei menù extra e di cui potrete seguire il progresso a richiesta nella finestra di Spotlight, proseguirà al successivo riavvio.
L'operazione può durare diverse decine di minuti, in relazione al contenuto dei volumi delle partizioni del disco e dei dischi collegati.
Chi vuol fare finta di essere scrupoloso e attendere la fine della ricostruzione, avrà questa volta un’ottima scusa per fare finalmente dei giochini col Mac, senza dover fare gli aeroplani…
La stessa operazione si potrà svolgere manualmente dal pannello relativo in Preferenze di Sistema > Privacy.
Aprendo il Finder dalla finestra del disco e trascinando l'icona del volume in uso nella finestra Privacy, successivamente, se si sceglie di ripristinare l'indicizzazione, andrà tolta tramite il segno meno in fondo alla finestra.
Questa operazione a volte non risolve il problema, quindi si dovrà ricorrere alla distruzione fisica degli archivi.
Questo è possibile abilitando la vista dei file invisibile nel Finder (la cosa è possibile dalla stessa OnyX, pannello Parametri menù Finder, e richiedere l'abilitazione della vista con Mostra files e cartelle nascoste) cercare e rimuovere:
/.Spotlight-V100
~/Library/Preferences/com.apple.spotlight.plist
La stessa operazione di ricostruzione avviata da OnyX può essere ordinata in Terminale con:
Dando la password alla richiesta Terminale restituirà la risposta che in /: indexing enabled
Mentre la distruzione degli archivi e ricostruzione sarà ordinata con:
La riposta sarà /: Volume index removed. Index will be rebuilt e /: Status: Indexing Enabled.
C'è chi consiglia di ricostruire alcune volte l'anno l'indicizzazione, non ho particolari consigli, ma io non rilevo questa particolare esigenza
se non nei casi che risulti evidente qualche problema relativo nei log.
Ricostruzione dell'Indice delle caselle di Mail.
Questa ricostruzione può interessare alcuni problemi rilevati nella visualizzazione dei messaggi in archivio.
È un'operazione che si può richiedere periodicamente, insieme alla svuotamento delle cache, in quelle due o tre occasioni l'anno in cui si fa un po' di manutenzione generale, non essendo problematica né particolarmente lunga.
Si può fare manualmente cercando nella libreria utente dentro Mail la cartella Envelope e cestinarla.
Naturalmente da Terminale l'operazione è fattibile, con
sqlite3 ~/Library/Mail/V2/MailData/Envelope\ Index vacuum
A queste operazioni farei anche seguire una riparazione dei permessi
Ricostruzione del Visore Aiuto (Centro Assistenza).
Può capitare (non è infrequente) che si corrompa l'indice dell'Aiuto disponibile nella maggior parte delle applicazioni.
In questo caso l'Aiuto Mac e l'Aiuto Applicazioni non è disponibile.
Questa operazione permette di cancellare quello corrotto resosi indisponibile, l'Aiuto, all'apertura successiva delle applicazioni e del Finder verrà ricostruito e poi nuovamente utilizzabile per le consultazioni successive.
Inutile farlo come operazione periodica se non si rileva qualche problema.
Aggiornamento Software provvede ad aggiornarlo (e quindi ricostruirlo) quando serve
Cancellazione della memorizzazione dei volumi sulla scrivania (Volume position on the Desktop).
Quando si monta un volume (memorie di massa e dispositivi vari come HD, dmg, chiavette, cd/DVD ecc) sulla scrivania la prima volta la posizione viene scelta dal Finder in automatico, seguendo la stessa procedure della creazione di un nuovo documento.
Potranno esser spostati e la loro posizione resta immutabile, memorizzata nel Finder.
In caso di scollegamento e successivo ricollegamento l'icona del volume verrà posizionata nella stessa posizione dove era stata collocata prima della sua espulsione.
Spuntando la casella relativa ed eseguendo l'operazione, questa memoria verrà persa ed i volumi verranno montati dopo il riavvio nella posizione che gli assegna il Finder automaticamente.
Questa operazione di scarsa utilità non comporta nessuna particolare problematica.
Ricostruzione del Database locate.
Il database locate, un indice di ricerca per percorso, non viene utilizzato di default negli ultimi OS X.
La sua creazione può essere richiesta espressamente dagli utilizzatori del comando locate in Terminale.
Il sistema non se ne serve più, utilizzando la ricerca per nome e non per posizione, ed è divenuto obsoleto dopo Spotlight.
Oltre che da Terminale la sua creazione si attiva dal menù cerca nel pannello Utility di OnyX, dove potrà, anche lì, essere aggiornato (ricostruito).
L'operazione è piuttosto lunghetta, con tempi paragonabili a quella di Spotlight.
Ma attenzione, con la differenza che bisognerà attendere il suo completamento prima di uscire da OnyX.
Il che significa niente giochini…
Non è un'operazione che riguarda la stragrande maggioranza degli utenti.
Per giunta viene elencata ed eseguita negli script di manutenzione periodica del sistema, vedi la voce relativa in questa discussione.
Quindi eseguita solo in presenza di questi undici.
Indicare il comando corrispondente in Terminale sarà ozioso, vista la categoria degli interessati a questa funzione.
In genere sviluppatori o geek impenitenti, che il comando lo conoscono a memoria…