Vabbuò, mo dico la mia visto che il post si è lanciato sul filosofico.
Avendo smanettato con Ubuntu negli ultimi mesi posso dire che rispetto a qualche anno fa Linux ha fatto passi da gigante. Ma ancora oggi usarlo significa essere degli smanettoni, visto che è scontato che ci siano cose che non funzionano e periferiche da far leggere bene. Persino Windows è meglio (Vista a parte, che rimane un capolavoro di stupidità e che ha avuto il suo peso a mio parere anche nella diffusione recente del Mac...). E lo è perché un sistema operativo non può essere realmente funzionale finché rimane realmente open source. Difficilmente la libertà va a braccetto con l'organizzazione, che però è necessaria per la qualità e la stabilità (almeno nei progetti complessi, ci sono mirabili eccezioni laddove il livello di complessità non supera certe soglie).
Mac Os rimane il sistema operativo che funziona meglio. Non certo il migliore realizzabile (anche perché ciascuno lo vorrebbe a sua immagine e somiglianza), ma ancora meglio degli altri. Ho installato Lion giovedì scorso. Funziona bene e non mi ha dato alcun problema (per fortuna sono passato a Mac tre anni fa e quindi non ho programmi ormai destinati alla dismissione – capisco quanto sia invece tragico per chi li usa sapere che prima o poi sarà costretto a cambiare, ma qualche volta si hanno piacevoli sorprese perché in fondo il progresso è fatto di luci e ombre; chi ama tanto l'epoca d'oro del passato in realtà non l'ha mai vissuta pienamente, e quindi tende a vederne solo una parte).
Spaces continua a non funzionare bene, come con Snow Leopard (le applicazioni le apre negli spazi che vuole lui, alla faccia delle tue decisioni). Le nuove gesture sono comode e funzionano bene. Launch pad serve a poco per chi usa i lanciatori abitualmente, ma per alcuni sarà sicuramente utile. Resume l'ho disabilitata perché mi serve solo col browser e lì già c'è. Il versioning, per me la parte più interessante, sarà utile quando le applicazioni terze principali lo implementeranno. Per ora se lo gode chi ha iWorks. Mail è migliorato e finalmente gestisce bene la mia immensa casella imap (ero dovuto passare a Outlook, che però ha problemi con la cache, e a Thunderbird, che è sempre una garanzia).
Funzionano le applicazioni terze? A me sì. Anche perché le principali sono già state aggiornate almeno parzialmente (pathfinder, 1password, notational velocity, virtual box, altri browser internet, cyberduck, gimp, artrage studio pro...).
Una cosa che mi infastidisce è che ho problemi con l'ibernazione (SuspendNow), che spero di risolvere (a me piace sospendere il PC, visto che lavoro sempre su tante finestre e che il lavoro va avanti per giorni, senza lasciarlo in stop, salvo quando si parla di brevi periodi). Ma ancora non ho smanettato col codice e spero sia solo un problema di cambiare qualche istruzione.
Office 2011, il più grande passo avanti di MS degli ultimi anni (finalmente c'è la compatibilità con Windows), continua a crashare allegramente 4-5 volte al dì su documenti complessi, incurante del sistema operativo e pure del primo service pack. Forse i programmatori stanno ancora brindando per aver fatto un siffatto passo avanti... Confido nell'SP2.
Ecco, solo il fatto che gli OS e le applicazioni Apple escono sul mercato in versione commerciale e non beta è un segno che ancora c'è un po' di criterio nel progettarle e un po' di rispetto per gli utenti.
Mi piacerebbe vedere un Keynote e un Pages realmente compatibili con Office, altrimenti spariranno e sarà un peccato (parlo da persona che usa il PC in ambiente lavorativo multisistema in cui Office la fa ovviamente – e forse giustamente, soprattutto per Excel – da padrone).
Lion è perfetto? No. Non lo era nemmeno Snow Leopard e non lo sarà mai nessun sistema operativo.
È un passo verso la prigionia? Probabilmente sì, come peraltro tutto ciò che ci circonda, internet compreso. La cura migliore è spegnere TV, PC, tablet, cellulari e tutte 'ste frescacce e andarsene a spasso un po' in città, un po' nella natura. E magari leggersi 1984 e Animal farm di Orwell. Altrimenti si rimane schiavi del flusso di informazione (leggere fonti "diverse" non è sufficiente, temo).
In conclusione: chi non ha programmi di qualche anno fa, Rosetta o meno, o giochi (quelli miei non li ho ancora testati, ma in genere è difficile che non subiscano per niente un passaggio di OS) può tranquillamente fare l'upgrade se vuole. Non cambierà un granché in apparenza (secondo alcune fonti la sicurezza è stata però decisamente migliorata rispetto agli OS precedenti, ma queste migliorie non si vedono) e qualche funzione è stata indubbiamente migliorata. Le prestazioni non cambiano. Lo spazio su disco nemmeno (installando SL si era ridotto rispetto a Leopard!).
Beh, spero sua utile per chi sta pensando se passare a Lion o meno.
Buona giornata!
Dario