Moderatore: ModiMaccanici
La musica, quella vera.
E' anche vero che l'umano sa essere prevedibile, scontato, banale, superficiale, schematico, per cui inevitabilmente porta queste caratteristiche anche dentro l'arte.
Ricordo che tanti anni fa (anni 90, forse) avevano dato in pasto a un computer l'opera omnia di Johann Sebastian Bach, cercando di fargli comporre qualcosa di quel genere. I risultati furono deludenti, ma sono passati 30 anni, sicuramente le moderne AI farebbero di meglio.paolinoweb ha scritto: ↑sab, 09 mar 2024 21:34Forse l'AI arriverà anche ad apprendere schemi metrica e costruire un brano prog, jazz, etc ma la genialità. il gusto, l'orecchio potranno averlo?
e - ne faccio un punto d'onore - degli album da Trespass a The lamb lies down on Brodway conosco a memoria tutti i testi (con qualche piccolo e raro default)... e se in auto, un giorno, magari in coda, sentite risuonare ovattata In the cage proveniente da un 'auto a fianco della vostra, e uno che canta agitandosi come un dannato, be', l'occasione sarà quella giusta per presentarsi fra maccaniciandrea_mac ha scritto: ↑lun, 11 mar 2024 10:22amante dei Genesis prima formazione con Peter Gabriel
Nella prima frase parli delle abilità umane durante un concerto,paolinoweb ha scritto: ↑sab, 09 mar 2024 21:34bisogna sapere suonare. nelle jam session, si trovano artisti che non hanno brani, qualcuno parte e gli altri grazie all'orecchio musicale vanno avanti improvvisando ma il risultato è come se avessero fatto prove in studio dei brani.
Forse l'AI arriverà anche ad apprendere schemi metrica e costruire un brano prog, jazz, etc ma la genialità. il gusto, l'orecchio potranno averlo?
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