kext ha scritto: ↑lun, 26 lug 2021 10:54
Io capisco il timore del vaccino...
Ecco, io questi timori non riesco a capirli. Come detto anche da Mauripucci i numeri degli effetti collaterali sono (per gravità) modestissimi.
Se poi qualcuno ha dei problemi sanitari che sconsigliano la vaccinazione (sistema immunitario compromesso, rischio trombosi ecc. ecc. ) allora sì che c'è il
dovere da parte dei sanitari di non somministrargliela.
Ma chi dice
non so cosa mi iniettano e
non so che effetti avrà fra 1,2,3,5 anni quel che mi hanno iniettato be', in molti casi è di un'incoerenza totale. Sono le stesse persone che fanno uso di sostanze tossiche legali
(alcol e tabacco, ad esempio, me compreso), che vanno in palestra ma non rinunciano ad
integratori vari, magari comprati pure in rete, che appena hanno un raffreddore si fanno fuori una scatola di antibiotici, che va bene anche il Viagra
. Chi insomma usa costantemente
pharmakoi, che in greco antico vuol dire anche veleno
.
Ecco, quel che mi dà fastidio è questo. Se si fosse coerenti si dovrebbe rifiutare il vaccino, ma allo stesso tempo pure l'aspirina se si ha il mal di testa.
Va bene la pillola anticoncezionale, vanno bene gli antibiotici per le infezioni, vanno bene le pasticche per ogni cosa, però il vaccino no.
Chi ne fa una questione di principio (niente di sospetto o estraneo nel mio corpo) abbia la coerenza di rinunciare alla farmacologia. In toto. Anche all'anestetico durante l'operazione. Altrimenti mi suona pretestuoso.