esco ha scritto: ↑lun, 10 mag 2021 09:15
Grazie Paolofast.
Le radiofrequenze elettromagnetiche sono classificate nel gruppo 2B "forse cancerogeno" dallo IARC [International Agency for Research on Cancer].
Quindi non sono classificate nei gruppi 3 "evidenza insufficiente" o 4 "probabilmente non cancerogeno", come non sono classificate nel gruppo 1 "cancerogeno".
Poi ci sono alcune sentenze che hanno condannato l'INPS al risarcimento delle conseguenze subite da lavoratori esposti a radiofrequenze elettromagnetiche.
Tra negazionisti ed avvocati specializzati in questo tipo di risarcimenti c'è un po' di tutto: chiedo se qualche iMaccanico ha esaminato i rischi generati da un iPhone e da MacBook Air e se conosce le precauzioni raccomandate da Apple per entrambi gli hardware.
Nei miei post precedenti avevo volutamente evitato tecnicismi, preferendo un linguaggio più colloquiale, anche se tecnicamente impreciso, per una maggior comprensione.
Veniamo a quanto hai scritto.
Tutto vero, ma:
1) "forse cancerogene" è il risultato di esperimenti in cui alcuni topi sono stati sottoposti a radiazioni superiori a quelle emesse da un normale cellulare per lunghi periodi ininterrotti. E, come ho detto nel mio post, in quelle condizioni può effettivamente svilupparsi un tumore. Anche se non si è certi che quella sia la causa.
Personalmente, lo ritengo altamente probabile, quasi certo,
a quei livelli.
A livelli e tempi di esposizione inferiori, le probabilità tendono rapidamente a zero.
A zero
per quella causa, perché, come purtroppo si è notato, le probabilità di sviluppare un tumore senza alcuna causa scatenante ci sono sempre.
2) Purtroppo in Italia molte sentenze di questo tipo partono da presupposti totalmente antiscientifici, spesso poi ribaltati in appello. Basti pensare alla condanna in primo grado che dava per veritiera la bufala che i vaccini provocano l'autismo. Fu sbertucciata in appello.
3) Apple, come tutte le aziende, fa raccomandazioni molto più "prudenti" del necessario, per evitare cause allucinanti. Un po' come i fabbricanti di forni a microonde che scrivono di non asciugare gatti vivi nel microonde stesso, dopo che una mentecatta l'ha fatto ed un tribunale le ha accordato un risarcimento perché non c'era scritto nelle istruzioni di non farlo.
Resta il fatto che un'esposizione continua ad emissioni di una certa intensità non è certo consigliabile.
Ma un'emissione continua, non saltuaria.
Insomma, non si deve passare ore con il telefono all'orecchio, meglio usare una cuffia.
O meglio ancora, costrizioni lavorative permettendo, non passare ore al telefono.
La persona fastidiosissima che si incontra in treno e che per tutto il viaggio (ore) chiacchiera di cose futili al cellulare, fa desiderare a tutti gli altri passeggeri che l'esposizione continua a cui si sottopone abbia conseguenze fatali.
È una brutta cosa fare quei pensieri, ma è comprensibile.
Ma se facciamo solo qualche telefonata al giorno e per solo una o due non usiamo gli auricolari, il pericolo è pressoché inesistente: non c'è esposizione continua sufficientemente forte e non c'è effetto accumulo.
Una mia opinione personale:
1) Cellulare (non solo iPhone), salvo rarissimi casi, uso sempre gli auricolari, non tanto per l'esposizione, faccio al massimo tre telefonate in un giorno e non sempre, ma perché sento molto meglio.
Se, per qualche motivo, dovessi aumentare le telefonate, la distanza fornitami dagli auricolari dovrebbe mettermi al sicuro.
2) Sempre tenendo conto che queste emissioni si attenuano con il quadrato della distanza, visto che quando usiamo un MacBook non stiamo incollati al computer, ma ad una trentina di centimetri (se siamo miopi
) o più, ancora una volta, anche se lo usiamo per parecchie ore, l'esposizione, anche se prolungata, è troppo bassa per fare danni.
Ricordiamoci sempre che viviamo sopra un magnete di 12.742 km (così dice Google) e siamo immersi dalla nascita in un campo magnetico abbastanza potente da difenderci dalle radiazioni emesse dal Sole.
Radiazioni che, se avessero campo libero, sterminerebbero ogni essere vivente in poco tempo.
Altro che emissioni del MacBook.
P.s.: puoi fornire il link alle precauzioni raccomandate da Apple a cui accennavi? Mi piacerebbe darci un'occhiata.