Trascrivo queste impressioni critiche di qualche utente mac, sulle soluzioni a volte senza senso, a dir poco, della Apple (tanto per non sentirmi solo).
«Ecco perché la nuova generazione di MacBook, con le nuove tastiere ultrapiatte (di seconda generazione per i MacBook Pro e di prima e seconda generazione per i MacBook 12 a seconda di quale usate) sono nell’occhio del ciclone. In rete sono numerosi i critici di questa tecnologia di scrittura che, secondo alcuni, è stata spinta troppo per motivi estetici e adesso ha perso troppa capacità funzionale. Tradotto: per fare computer sempre più filanti e sottili, la tastiera è stata appiattita a un livello da renderla quasi impossibile da utilizzare.»
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«…È grave che un’azienda che ha sempre spinto sul concetto che “design è come funziona non come appare” smentisca se stessa con questi scivoloni. Oltre alle pessime tastiere dei MacBook ho anche sperimentato in prima persona il fallimento del telecomando della Apple TV: come Apple abbia potuto concepire un simile disastro è un mistero. Dopo nemmeno un mese mi si è frantumato il vetro, scivolato di mano e caduto su un tavolo da un’altezza di meno di mezzo metro. E pure a una mia amica, scheggiato con niente. Un telecomando è per sua natura un oggetto che “perdi per casa”, appoggi distrattamente, urti. Lo passi di mano in mano. Più ancora di un telefono, che invece è sempre “addosso” e personale. Come hanno potuto farlo in vetro, persino a filo bordo?! Di un vetro fragilissimo poi. Leggete in rete quanti se ne lamentano. E tutto per creare l’effetto contrasto tra le due superfici, quella touch e quella più in basso. Pessimo. Ed un classico esempio nel quale il design è solo “apparire” non “funzionare”. Forse chi l’ha progettato è single, senza amici o animali domestici. Oppure tiene i telecomandi in cassaforte.»
Qui c’è l’articolo completo, che sicuramente avrete già letto:
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