In pratica saranno ammessi al consumo, con i dovuti controlli di sicurezza, i cosiddetti Novel Foods.
Ma di che si tratta, esattamente?
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Tantissimo nuovi alimenti dunque.
Ma quello che ha fatto sbizzarrire la fantasia della stampa italiana è stato altro.
I maggiori quotidiani italiani e le agenzie di stampa hanno titolato: insetti!
Da gennaio sulla nostra tavola insetti interi, alghe, ragni e vermi.
La denuncia di Coldiretti, i Verdi contrari, gli italiani insorgono
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http://www.repubblica.it/cronaca/2017/1 ... 178919783/" onclick="window.open(this.href);return false;
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(da Varese News)
Sono cibi che in altre parti del mondo vengono comunemente venduti e consumati.
Assaggiai, con qualche perplessità alcune di queste delikatessen, anni fa.
Avevo uno stagista messicano in agenzia, di ritorno dal suo paese una volta me ne porto qualcuna che assaggiai.
Ricordo cavallette fritte (o grilli, non ho indagato), larve e cimici tostate e salate.
Però l'immaginazione ha prevalso sul gusto e non ho provato sensazioni positive.
(Non so se Jacksit ne ha assaggiate)
D'altra parte noi non mangiamo alghe, nelle frittelle napoletane, nel sushi?
Ricordo una volta appena arrivato in Romania, dove ho soggiornato qualche anno.
Mi ero messo a cucinare in casa di ospiti.
Una "zia" disse: "Trebuie să fii atenti, ei mănâncă scoici negri, răci și caracatițe".
Che mi fu tradotto poi, fra le risate.
"Bisogna stare attenti, questi mangiano cozze, granchi e polpi!"
Che sono cibi che fanno ribrezzo a chi non li ha mai mangiati...
