No guarda ho sentito io con le mie orecchie l'imposizione della Boldra a quello dei cinque stelle che non mi ricordo come si chiama, e sono rimasto allibito dall'arroganza che adoperava. Da allora da Signora Boldrini per me è "la Boldra".mauripucci ha scritto:iKrypt ha scritto:.. Se è come dici tu, mi permetterei comunque di farti notare che nessun sindaco (benché si chiami così) o ministro, o presidente della camera si può permettere di impormi il termine che a lui/lei piace se anche il mio è corretto e non ingiuria. Invece la Boldra e l'altra ministro della pubblica intruzione, obbligano anzichenò, e ritengo che questi siano esempi di abuso di potere e di funzione.
Ho citato "L'uso della Grammatica Italiana" del Vocabolario Treccani per dimostrare come sia corretto l’uso di SINDACA e AVVOCATA;
da "L'Accademia della Crusca": Infermiera sì, ingegnera no?
"... Qual è la ragione di questo atteggiamento linguistico? Le risposte più frequenti adducono l’incertezza di fronte all’uso di forme femminili nuove rispetto a quelle tradizionali maschili (è il caso di ingegnera), la presunta bruttezza delle nuove forme (ministra proprio non piace!), o la convinzione che la forma maschile possa essere usata tranquillamente anche in riferimento alle donne...
Ma non è vero, perché maestra, infermiera, modella, cuoca, nuotatrice, ecc. non suscitano alcuna obiezione:
anzi, nessuno definirebbe mai Federica Pellegrini nuotatore.
Le resistenze all’uso del genere grammaticale femminile per molti titoli professionali o ruoli istituzionali ricoperti da donne sembrano poggiare su ragioni
di tipo linguistico, ma in realtà sono, celatamente, di tipo culturale;
mentre le ragioni di chi lo sostiene sono apertamente culturali e, al tempo stesso, fondatamente linguistiche",
di Cecilia Robustelli, Dott lett Univ. Pisa, MA e PhD Univ. Reading, docente di Linguistica Italiana all'Università di Modena e Reggio Emilia. Ha svolto attività scientifica e didattica in Inghilterra (Univ. di Reading, Londra Royal Holloway e Cambridge) e Stati Uniti come Fulbright Visiting Scholar presso la Cornell University. I suoi campi di ricerca sono la sintassi storica, la storia della grammatica, il linguaggio di genere e la grammatica dell'italiano contemporaneo.
PS: Detto questo, la Presidente della Camera, sig.ra Boldrini, non ha IMPOSTO alcunché... ha solo consigliato un uso più consapevole della lingua, per una più adeguata rappresentazione pubblica del ruolo della donna nella società.
Le uniche amministrazioni che hanno finora imposto la "declinazione" al femminile nella burocrazia sono la Regione Sardegna e il Comune di Torino
Adesso provo a cercarlo su youtube e te lo posto. Nessun consiglio. Fidati. Comunque se uno antepone "Signora" il "retaggio culturale" non è più.