Le banalità sono "ministra" e "sindaca" che prossimamente daranno luogo ad ulteriori storpiature come "dottora" , "ingegnera" e "perita (tecnica)". Io conosco avvocati donne molto serie del foro di Milano, che se qualcuno le chiama avvocata e non avvocato gli risponde "avvocata lo dica a sua sorella". Nell'Italiano non si fa politica. Quindi si dice Signora Ministro, Signora Sindaco, Signora Presidente (così voleva essere chiamata anche l'uscente presidente del tribunale di Milano, donna), e signora primo ministro al sig.ra Tatcher (si scrive così?) che anche se era una donna, le donnette isteriche che oggi hanno bisogno di storpiare l'Italiano per essere prese in considerazione, se le mangiava a colazione e in insalata. La boldra, o chiunque altro che sia, non ha il diritto di storpiare quel monumento nazionale che è l'italiano. Perché allora non restauriamo con colori moderni la gioconda? Ha senso introdurre vocaboli che non esistevano ai tempi di Dante, ma non modificare dei termini che esistono in base alle fisime di qualche poveraccia e poveraccio che, come noi, in confronto all'Italiano sono microbi insulsi, e come tali non hanno il diritto di sindacare sulla lingua antica se non è strettamente necessario ai fini descrittivi (e non lo è, perché signora ministro rende perfettamente l'idea).mauripucci ha scritto:Quanti luoghi comuni...iKrypt ha scritto:Da quando sappiamo dell'esistenza della Boldra nazionale, oltre che farci imporre delle cose in Italiano che lo storpia (tipo "ministra", che non è reso obbligatorio dai dizionari, ma la Boldra ce lo impone ugualmente alla faccia della democrazia), c'è sta abitudine di respingere una caratterizzazione normale del sesso a cui si appartiene con "sessismo"...
TORINO: La sindaca Appendino impone il lessico femminile:
Per parlare di un’agente di polizia municipale di sesso femminile si dovrà scrivere «la vigile» (proprio così).
La professionista dell’ufficio legale del Comune sarà «l’avvocata».
I quasi 10 mila lavoratori di Palazzo Civico diventano «il personale dipendente», le circa 2 mila insegnanti delle scuole comunali «il corpo insegnante», non sia mai che i pochi uomini in organico si sentano poco tutelati.
Quanto al sindaco sarà «la sindaca», inoltre assessora ecc (da LaStampa).
Nel caso della 'delibera' del Comune di Torino non mi sembra di avere letto i medesimi improperi, insulti ecc... rivolti alla Presidente della Camera.
Che dire? Internet come il 'bar sport'? Luoghi dove 'viaggiano' gli stereotipi (ovvero opinioni rigidamente precostituite e generalizzate) e le... banalità?
Mi dispiace che il buon Dante non sia vivo perché ne avremmo viste delle belle. La delibera del comune di Torino? peggio per loro (gli analfabeti). Il mio lavoro ha molte attinenze con l'italiano, e quindi me ne interesso ogni giorno. A furia di colpi la Boldra riuscirà a imporre la sua personale idea sull'italiano, in questo caso i letterati si inca**eranno potentemente. Te l'assicuro. E riporteranno le cose al loro posto, e mi auguro che siano uomini a farlo, così le rode meglio. Poi io mica l'ho insultata. E' lei che si insulta da sola con queste sue uscite da analfabeta. E la sindaca Appennino che imponesse ... stoka ...
rispondere a questo tuo intervento è troppo pericoloso ...mattleega ha scritto:Bastonala.