Moderatore: ModiMaccanici
Conosco uno che le vende, 200€ senza nemmeno chiederti cosa timbra. Le certificazioni degli impianti elettrici domestici (così come le APE e tutte le certificazioni simili) non hanno nessun reale valore certificativo, se non creare un mercato delle abilitazioni professionali.kext ha scritto:con la certificazione come la mettiamo?
iStefano ha scritto:Salve a tutti !!!
Conoscete una buona guida in rete (file .pdf ... video) di come si crea un'impianto elettrico???
...
(non ho tempo per fare il "garzone" di elettricista esperto)
a me pare proprio che voglia creare un impianto elettrico..GLOP ha scritto:Oltre questo non sappiamo nemmeno se vuole assemblare una prolunga o vuole alimentare una jacuzzi... lui cerca solo una guida. Io personalmente credo che non sia quel tipo di bricolage che si impari leggendo.
Sei arguto abbastanza da capire cosa intendessi. Non fare il paladino a difesa della categoria, perché sai bene che una domanda come quella posta da te è una provocazione e significa: tu non lo puoi fare perché manchi delle necessarie abilitazioni, quindi fallo fare a chi le ha (che non è detto poi lo sappia fare).kext ha scritto:Se esiste una certificazione, ci sarà stato un precedente.
ma tu vedi in ogni dove provocazioni?GLOP ha scritto:Sei arguto abbastanza da capire cosa intendessi. Non fare il paladino a difesa della categoria, perché sai bene che una domanda come quella posta da te è una provocazione e significa: tu non lo puoi fare perché manchi delle necessarie abilitazioni, quindi fallo fare a chi le ha (che non è detto poi lo sappia fare).kext ha scritto:Se esiste una certificazione, ci sarà stato un precedente.
Questo comunque è il mio contributo per iStefano. È il primo che mi hanno suggerito su Reddit ed è anche quello che mi sembra più completo. My2cents
Sono un po' gomblottista stamane...kext ha scritto: ma tu vedi in ogni dove provocazioni?
Non so do che parli. Non credo di averti chiesto proprio nulla a dire il vero. Non saprei nemmeno in merito a cosa.kext ha scritto: Prima mi chiedi le fonti e poi tu non le fornisci.
Mi sa che l'autocertificazione da te citata non sia valida per i fini di cui parliamo. L'autocertificazione è un atto notorio che fa il proprietario sullo stato dell'impianto che in caso di compravendita ti esonera dall'esibire al notaio ed al compratore il certificato di conformità ai sensi del D.M. 37/2008, ma non certifica proprio nulla e non sostituisce la certificazione stessa. Tale certificazione infatti è divenuta obbligatoria per gli immobili realizzati dopo il maggio 2008 o per le riqualificazioni edili soggette a DIA successive alla stessa data. Se casa tua è stata costruita prima non hai bisogno di niente.kext ha scritto: https://www.fazland.com/articoli/aggior ... -elettrico" onclick="window.open(this.href);return false;
Vedi che si può fare anche autocertificandosi?
un altro topic.. ma va bene così, sono abituato alle fonti..GLOP ha scritto:Non so do che parli. Non credo di averti chiesto proprio nulla a dire il vero. Non saprei nemmeno in merito a cosa.
Dall'articolo linkato:GLOP ha scritto:Mi sa che l'autocertificazione da te citata non sia valida per i fini di cui parliamo. L'autocertificazione è un atto notorio che fa il proprietario sullo stato dell'impianto che in caso di compravendita ti esonera dall'esibire al notaio ed al compratore il certificato di conformità ai sensi del D.M. 37/2008, ma non certifica proprio nulla e non sostituisce la certificazione stessa. Tale certificazione infatti è divenuta obbligatoria per gli immobili realizzati dopo il maggio 2008 o per le riqualificazioni edili soggette a DIA successive alla stessa data. Se casa tua è stata costruita prima non hai bisogno di niente.
La legge Italiana, dal 2008, ha reso obbligatoria la dichiarazione di conformità degli impianti presenti nelle case. Per questo sapere come fare l'autocertificazione dell'impianto elettrico è fondamentale.
Il Certificato di Conformità è un documento che ogni tecnico installatore deve rilasciare al momento dell’installazione dell’impianto elettrico, dove al suo interno, sono indicate le certificazioni e tutti i materiali usati.
La Dichiarazione di Rispondenza alle norme, o DIRI, invece, viene compilata qualora non si possa risalire all'originale, rilasciato dall'installatore.
In questo caso, e secondo il Decreto Ministeriale n.37 del 22 gennaio 2008, vi dovete affidare ad un elettricista abilitato che, in seguito a verifiche periodiche dell’impianto elettrico, può certificare la conformità dello stesso.
Se iStefano deve solo modificare o aggiungere qualcosa di poco conto (tipo una presa schuko o una bipasso), lo può fare anche con l'autocertificazione; altrimenti no.L’autocertificazione impianto elettrico, o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, invece, è quel documento che ciascuno di voi può redigere da sé, testimoniando lo stato di buona salute del proprio impianto.
Codice: Seleziona tutto
http://www.itispisa.gov.it/wp-content/uploads/matdidattico_progetti/Manuale%20illustrato%20per%20impianto%20elettrico.pdf
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http://www.gewissprofessional.com/wp-content/themes/gewiss/assets/download/pdf/guida-tecnica.pdf
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http://www.valentiniweb.com/Piermo/meccanica/mat/%5BEbook%20-%20Ingegneria%20-%20ITA%5D%20-%20Elettrotecnica%20-%20Guida%20Dimensionamento%20Impianti%20Elettrici.pdf
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http://www.palazzoli.com/sites/default/files/contenuti/contenuto_scaricabile/file/guida_allimpianto_elettrico-.pdf
il neutro deve essere sempre, tassativamente BLU il grigio, nero e marrone sono per la fase nei suoi vari utilizzitighine ha scritto:Per utenze fino a3Kw nominali (contratto contattore tipo "domestico") cavo unipolare antifiamma tre colori (grigio/nero/gialloverde) di sezione 1,5mm quadrati per il circuito illuminazione, da 2,5mm2 (marrone/blu/gialloverde) per il circuito "prese". La "dorsale" di partenza dal quadruccio generale (quello col differenziale magnetotermico), fino alle principali scatole di derivazione (in genere le prime tre) deve avere una sezione di almeno 4,5mm2
forse, eventualmente, minimotighine ha scritto:Per telefono, cavo di rete e TV le curve dovranno esser meno pronunciate possibili (max 5cm di raggio).
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