È sempre triste quando muore una persona che in un modo o nell'altro ha portato un po' di bellezza nelle nostre vite.
Ma una persona che muore "di vecchiaia", in fondo, rispetta l'ordine naturale della vita: siamo tristi, ma non sconvolti.
Ciò che sconvolge è quando questo ordine viene distrutto dalla cattiveria umana: nell'incendio della Kyoto Animation del 18 luglio 2019 morirono 36 persone, tutte relativamente giovani, che ci avevano dato tante serie e film memorabili.
Uno per tutti, il regista ed animatore Yasuhiro Takemoto, morto a soli 33 anni che, tra le altre cose ci ha dato:
La malinconia di Haruhi Suzumiya, K-On!!, Nichijou, Chuunibyou demo Koi ga Shitai! (serie e film), Hyouka, Free!, Tamako Market, Sound! Euphonium, Miss Kobayashi's Dragon Maid, Liz to Aoi Tori, Violet Evergarden.