Pane alle noci di Fabio
Ho impastato circa 700 grammi di farina.
Mista, due terzi 00 e un terzo ad alta forza.
Due terzi di dado di lievito di birra, un cucchiaio di zucchero.
Due cucchiai di olio evo, un cucchiaino di sale, circa mezzo litro di acqua calda.
L'ho fatto lievitare per quasi tre ore al tiepido.
Poi ho sgusciato una dozzina e mezza di noci, una manciata di nocciole, una di pistacchi e un pugno di pinoli.
Ho preso 9 fichi secchi, gli ho tolto il picciolo e li ho affettati.
Una dozzina di datteri neri e li ho snocciolati.
Due manciate di uvetta passa.
Li ho messi in una ciotola e li ho cosparsi di rum quasi a coprirli.
Li ho girati ogni tanto fino a che hanno assorbito tutto il distillato.
Poi li ho passati nella farina, sgranandoli.
Quando l'impasto è quasi triplicato formando una bella alveolatura l'ho messo sul piano.
Ho aggiunto la frutta secca sbriciolandola a mano e quella inzuppata.
Poi due manciate di candidi misti tritati.
Ho aggiunto due cucchiaini di pepe nero in polvere e due di noce moscata grattugiata, un cucchiaino di cacao amaro in polvere e aroma di vaniglia.
Un cucchiaino di sale, due di miele, un bicchierino di liquore secco all'anice.
Ho impastato bene fino ad amalgama.
Ho diviso in tre parti formando dei filoncini e l'ho messo a lievitare nelle forme per circa 3 ore.
Fino a che è raddoppiato il volume.
Ho infornato a 230 gradi per 10 minuti, mettendo una tazza di acqua nel forno.
Ho poi abbassato la temperatura portando a cottura in altri 40 minuti
Il risultato è un pane, non dolce, molto speziato e condito.
Per mangiare da solo a fette o col formaggio, eccellente su stracchino gorgonzola o mascarpone.
Da fresco la crosta è croccante e l'interno è mollica soffice come il panettone.
Poi col passare dei giorni diventerà uniforme, come fette di pane di segale.
Si mantiene gustoso per circa 10 giorni.
Poi se ne possono fare biscotti