Cosa cucino oggi? - idee e trucchetti culinari -

Per parlare di qualsiasi altra cosa che abbia poco o niente a che fare col mondo Mac :D

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Bonnie3
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uhm, vero il pepe rosa...la prossima volta devo provare con quello al posto del pepe nero con il salmone..
peccato per la bevanda, a me il latte "crudo" non piace...si potrebbe sostituire con del latte di mandorla o stona troppo?
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Stasera Pizza:

Pizza al Tiglio

Prendi la moglie (o il marito), caricala/o in macchina, guida fino alla pizzeria al Tiglio, entra nel locale e saluta cordialmente i proprietari, chiedi un tavolo per due appartato e tranquillo, accomodati e studia attentamente il menù, scegli la pizza a piacere e all'arrivo del cameriere/a ordina le pizze e le bibite, io solitamente prendo la birra, mia moglie la Fanta.
Mentre attendi la pizza il proprietario ti porta uno stuzzichino.
Quando il cameriere/a ti porta la pizza la mangi con gusto e sorseggi la bibita alla bisogna.
Dopo la pizza se c'è ancora posto un bel dessert e in successione il caffè, alcuni lo prendono insieme al dessert.
Finito tutto vai alla cassa e paga, saluta i titolari, prendi l'auto e torni a casa satollo e felice.
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SoSaAxMac ha scritto:Stasera Pizza:

Pizza al Tiglio

Prendi la moglie (o il marito), caricala/o in macchina, guida fino alla pizzeria al Tiglio, entra nel locale e saluta cordialmente i proprietari, chiedi un tavolo per due appartato e tranquillo, accomodati e studia attentamente il menù, scegli la pizza a piacere e all'arrivo del cameriere/a ordina le pizze e le bibite, io solitamente prendo la birra, mia moglie la Fanta.
Mentre attendi la pizza il proprietario ti porta uno stuzzichino.
Quando il cameriere/a ti porta la pizza la mangi con gusto e sorseggi la bibita alla bisogna.
Dopo la pizza se c'è ancora posto un bel dessert e in successione il caffè, alcuni lo prendono insieme al dessert.
Finito tutto vai alla cassa e paga, saluta i titolari, prendi l'auto e torni a casa satollo e felice.
Certo, è una cosa buona, normalmente lo fanno tutti.

È piacevole, non costa poi molto la pizza nelle pizzerie col forno a legna.
Generalmente è più buona di quella preparata a casa se la si vuole dello stesso tipo.

Ma questa discussione è sulle idee e trucchetti culinari.
Non sulle idee e trucchetti paraculi...

Inoltre tra mangiare il cibo preparato da altri e cucinare c'è la stessa differenza che corre tra ammirare un quadro dipinto da altri e dipingerne uno.
Tutte e due sono attività culturali, richiedono una quantità variabile di impegno, competenza e talento.

Ma anche se l'oggetto è lo stesso, c'è una grande differenza

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però è stato simpaticissimo :D ahahah :D
a proposito di pizza & co. : mia madre sta disperatamente cercando di fare dei calzoni fritti (e per calzoni intendo questi:
Immagine
chiamateli calzoni, panzerotti, pitoni/pidoni,o come volete, l'importante è che siano con pomodoro e mozzarella)
che siano morbidi proprio come quelli delle rosticcerie...avete mai provato a farli? qual'è il segreto per ottenerli così soffici come quelli comprati? la farina manitoba può aiutare?
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Bonnie3 ha scritto:però è stato simpaticissimo :D ahahah :D...
E io che ho detto?
Paraculo... Hahaha...
Bonnie3 ha scritto:... a proposito di pizza & co. : mia madre sta disperatamente cercando di fare dei calzoni fritti (e per calzoni intendo questi:
... calzoni, panzerotti, pitoni/pidoni,o come volete, l'importante è che siano con pomodoro e mozzarella)
che siano morbidi proprio come quelli delle rosticcerie...avete mai provato a farli? qual'è il segreto per ottenerli così soffici come quelli comprati? la farina manitoba può aiutare?
A Napoli anche pizza fritta...

Io li faccio spesso, vengono gonfi, soffici e fragranti
E detto tra noi, meglio, molto meglio che quelli della rosticceria/friggitoria/pizzeria.

Io uso semplicissima farina 00.
A volte la mescolo 70/30 con semola di grano duro, per un sapore più intenso e maggiore elasticità.

Calzoni fritti
Le diverse dizioni si riferiscono per lo più al formato e al ripieno.
Volendo, con lo stesso impasto si possono cuocere anche al forno, vengono solo un po' meno soffici.

Circa 650 gr di farina + quella da spolvero, per (6-8) calzoni, a seconda.
25 gr lievito di birra fresco (che in realtà, lo sanno in pochi non è di birra - malto d'orzo - ma di barbabietola da zucchero)
Un cucchiaio di zucchero bianco semolato
Un cucchiaino colmo di sale fino
Due cucchiai di olio evo
Acqua calda q.b.

Metti in un bicchiere capiente il cucchiaio colmo di zucchero.
Riempilo a poco più della metà di acqua molto calda e mescola fino a scioglimento.
Quando la temperatura è scesa a 40/44°C (puoi metterci il dito senza sentire fastidio) spezza il cubetto di lievito in due o tre pezzi e mettilo nel bicchiere.

Sulla tavola rovescia la farina, aggiungi l'olio e il sale e mescola.
Fai la fontana.
Dopo qualche minuto nel bicchiere si sarà creato un liquido grigiastro con due o tre dita di spuma densa in superficie.
Versalo nella fontana e comincia ad impastare, con la punta delle dita o una paletta larga di legno.

Aggiungi da una caraffa, acqua tiepida (quasi calda) fino a raggiungere un impasto molto morbido, lasciando un po' di farina sulla tavola.
Appena le proteine della farina si saranno legate con l'acqua e l'impasto sarà abbastanza elastico e coeso, comincia a lavorarlo.
Dapprima con delicatezza, inglobando i resti della farina sulla tavola, che va raschiata con una paletta di legno o metallo.
Poi quando non appiccica più sulle mani e sulla tavola, va lavorata con energia, stirando, riavvolgendo e schiacciando.
Con i movimenti millenari dell'impastare il pane, spolverando leggermente, ma non troppo, l'impasto soffice.

Devi andare avanti almeno un quarto d'ora, con energia, perché l'impasto risulti soffice ma elastico.
Un dito deve penetrare senza sforzo per tre-quattro centimetri, ma senza rompere la tensione superficiale.

A questo punto prendi una grande ciotola di ceramica in grado di contenere 4-5 volte il volume dell'impasto, scaldala e spolverala di farina.
Racchiudi l'impasto a palla, incidilo a croce con una lama affilata e mettilo nel ciotolone.
Chiudi bene il ciotolone con della plastica da cucina, ermeticamente e mettilo a lievitare in un posto molto caldo.
Vicino ad una stufa, termosifone, dentro al forno che avrai scaldato a 50/60 gradi e poi spento.

In un paio d'ore (d'estate, tre in inverno) l'impasto sarà cresciuto fino a gonfiare la plastica da cucina come un lampione... (se lo hai chiuso bene, altrimenti va fuori)
Apri e rimetti sulla tavola infarinata, lavora rapidamente impastando per un minuto, poi l'impasto che si sarà leggermente sgonfiato dividilo in pallotte grandi come un'arancia medio-piccola (una palla da tennis).
Sistemali in un angolo della tavola su una spolverata di farina e coprili con uno strofinaccio pulito.

Comincia subito a lavorarli, rigorosamente a mano, schiacciali, allargali, battili col palmo della mano fino ad ottenere una spianata di una spanna di diametro (22-24 cm).
Al centro poni tre o quattro grosse cucchiaiate di ripieno:

- Romanesco, mozzarella scolata e sbriciolata, prosciutto cotto tritato (anche una buona qualità di würstel tritati va bene), sale, pepe
- Napoletano, mozzarella scolata e sbriciolata, salsa di pomodoro condita al basilico
- Prosciutto, mozzarella scolata e sbriciolata, due fette di prosciutto, intere o tagliuzzate.
- Panzerotti, (della stessa dimensione o più piccoli), mozzarella scolata e sbriciolata. Nella versione pugliese, dopo la frittura si mette sopra una cucchiaiata si salsa di pomodoro aromatizzata.
- Solo verdure, come cicoria ripassata o lattughe, catalogne.
- Ricotta con o senza altri ingredienti
- Caucioni, pitoni, pezzogne, gnocco e le tante ricette regionali con tutto quello che volete, dal salame al formaggio primo sale, salsicce , broccoletti, friarielli, salami, verze, nutella, provole, uovo, funghi...

Si ripiegano a portafoglio, assumendo una forma a mezzaluna.
Schiaccia bene sui bordi per far saldare l'impasto.
Coprili alcuni minuti minuti perché riprendano leggermente a gonfiare.

Vanno fritti in abbondante olio caldissimo ma non da frittura, meglio di oliva, girati più volte o irrorati con un cucchiaio perché gonfino bene.
Quando saranno gonfi, morbidi e di un bel colore dorato intenso, togli e mettili a scolare su carta assorbente.

Come saprai, saranno più buoni ancora molto caldi...

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...e qui un applauso ci starebbe :D
guarda, devo chiederle se ha messo lo zucchero nell'impasto perché non ne sono sicura, per il resto mi pare abbia fatto così...solo che una volta fritti non hanno quella morbidezza, diventano croccanti e poco gonfi :|
uhm se non sbaglio noi abbiamo usato l'olio di semi per friggerli
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faxus ha scritto:
SoSaAxMac ha scritto:Stasera Pizza:

Pizza al Tiglio

Prendi la moglie (o il marito), caricala/o in macchina, guida fino alla pizzeria al Tiglio, entra nel locale e saluta cordialmente i proprietari, chiedi un tavolo per due appartato e tranquillo, accomodati e studia attentamente il menù, scegli la pizza a piacere e all'arrivo del cameriere/a ordina le pizze e le bibite, io solitamente prendo la birra, mia moglie la Fanta.
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Quando il cameriere/a ti porta la pizza la mangi con gusto e sorseggi la bibita alla bisogna.
Dopo la pizza se c'è ancora posto un bel dessert e in successione il caffè, alcuni lo prendono insieme al dessert.
Finito tutto vai alla cassa e paga, saluta i titolari, prendi l'auto e torni a casa satollo e felice.
Certo, è una cosa buona, normalmente lo fanno tutti.

È piacevole, non costa poi molto la pizza nelle pizzerie col forno a legna.
Generalmente è più buona di quella preparata a casa se la si vuole dello stesso tipo.

Ma questa discussione è sulle idee e trucchetti culinari.
Non sulle idee e trucchetti paraculi...

Inoltre tra mangiare il cibo preparato da altri e cucinare c'è la stessa differenza che corre tra ammirare un quadro dipinto da altri e dipingerne uno.
Tutte e due sono attività culturali, richiedono una quantità variabile di impegno, competenza e talento.

Ma anche se l'oggetto è lo stesso, c'è una grande differenza
Magari una risata e/o uno scherzetto no eh, serve essere così seri?
Scusate il disturbo. :cry:
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ma quale disturbo, io ho riso leggendolo :D
certo, se venissero tutti a scrivere che stanno andando a prendere una pizza finirebbe il senso del topic, ti immagini! come quando QUALCUNO scrive che sta per mangiare la zuppetta di alici senza postarne la ricetta.......... :D
ma a me piace anche scherzare ed il bello di questo forum sono proprio gli off topic che adoro, negli altri forum ti chiuderebbero i topic dopo tre secondi!
se poi vuoi scrivere qualche ricetta o semplicemente un suggerimento o anche fare una richiesta non ti cacciamo ehhhh!! :wink:
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Bonnie3 ha scritto:ma quale disturbo, io ho riso leggendolo :D
certo, se venissero tutti a scrivere che stanno andando a prendere una pizza finirebbe il senso del topic, ti immagini! come quando QUALCUNO scrive che sta per mangiare la zuppetta di alici senza postarne la ricetta.......... :D
ma a me piace anche scherzare ed il bello di questo forum sono proprio gli off topic che adoro, negli altri forum ti chiuderebbero i topic dopo tre secondi!
se poi vuoi scrivere qualche ricetta o semplicemente un suggerimento o anche fare una richiesta non ti cacciamo ehhhh!! :wink:
Giustissimo, è come se tutti scrivessero la stessa barzelletta, è ovvio che tutto sommato questa è una discussione seria, fuori contesto Apple ma comunque presa seriamente ma immaginavo, speravo, che gli utenti interessati alla cucina fossero anche un po' "scherzosi", come te Bonnie3.

Io ho messo una ricetta, quella dello spezzatino speziato. :D

Ma non sono un cuoco a tempo pieno e in cucina spadello raramente. :oops:
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allora ricordavo bene tu avessi postato una ricetta, ma non ricordavo quale :D
ma anche io non è che sto sempre ai fornelli, più che altro la sera, o quando non mi piace "il menu del giorno" di mia madre :D
certo, non so cucinare proprio tutto e magari mi riesce più una cosa complicata che una cosa semplice ma vabbè :roll:
in quest'ultimo periodo mi sto dedicando ai risotti...ho trovato una ricetta con crema di carciofi e pancetta croccante...se la troverò gradevole ve la proporrò :wink:
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SoSaAxMac ha scritto:... Magari una risata e/o uno scherzetto no eh, serve essere così seri?...
E noi no? Non possiamo scherzare?

Dai... È solo che non vedi le faccine nei miei post...

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Bonnie3 ha scritto:...e qui un applauso ci starebbe :D
guarda, devo chiederle se ha messo lo zucchero nell'impasto perché non ne sono sicura, per il resto mi pare abbia fatto così...solo che una volta fritti non hanno quella morbidezza, diventano croccanti e poco gonfi :|
uhm se non sbaglio noi abbiamo usato l'olio di semi per friggerli
Il segreto lo trovi fra le righe, caldo, caldo e caldo.

L'impasto deve essere più morbido di quello del pane e anche di quello della pizza.
La lievitazione deve far gonfiare l'impasto che va molto lavorato.

L'olio non cambia agli effetti della cottura, cambia un po' il sapore e la freschezza di fritto.
Può essere riutilizzato entro due o tre giorni, perché non intorbidisce, l'olio extravergine di oliva ossida meno e mantiene più freschezza.
Tra l'altro un buon olio di arachidi costa più o meno quanto un olio extravergine comunitario, tanto vale...

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faxus ha scritto:
SoSaAxMac ha scritto:... Magari una risata e/o uno scherzetto no eh, serve essere così seri?...
E noi no? Non possiamo scherzare?

Dai... È solo che non vedi le faccine nei miei post...
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Uhm, non ricordo se l'ho già postata, ma credo di no:
Carbonara di zucchine
(le quantità decidetele voi in base al numero dei commensali, io utilizzo una quantità per 1-2 persone)
Ovviamente mettete a bollire l'acqua per la pasta, in questo caso vi consiglio i fusilli (o, se non li avete, le penne rigate).
Rompete le uova in un piatto (considerate un uovo a testa) e sbattetele con una forchetta o frusta, regolandole di sale e pepe.
Prendete una zucchina grande e tagliatela a listarelle sottili (non a julienne eh).
Tagliate finemente una cipolla (se è uno scalogno fresco è meglio), mettetela in padella con una noce abbondante di burro, lasciatela rosolare e poi metteteci dentro le zucchine.
Aggiungete sale, pepe nero ed una manciata di prezzemolo tritato e coprite con un coperchio per qualche minuto, ricordandovi di mescolare di tanto in tanto.
Aggiungete mezzo bicchiere d'acqua se vedete che il tutto risulta troppo asciutto e le zucchine sono ancora dure.
Scolate la pasta, aggiungeteci le zucchine e le uova sbattute e del grana grattugiato e fate andare per uno- due minuti a fuoco basso (giusto il tempo di far cuocere un po' l'uovo, a me liquido proprio non piace!) mescolando il tutto per far sposare bene gli ingredienti.
Il piatto è servito! :D

ps: con la stessa ricetta (prendendo solo la parte delle zucchine ovviamente) ci faccio anche una sorta di "pesto" di zucchine, ottimo anche quello!
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Sgonfiotti di carnevale, alla mela e cannella

Sbucciate e pulite dai semi e parti coriacee due piccole mele profumate.
Poi tagliatele a dadini di circa mezzo centimetro.
Bagnatele col succo di limone e mettetele in un colino cospargendole di zucchero semolato (bianco o di canna).

Prendete 250 cl d'acqua (1 bicchiere da acqua e 1/4), mettetelo in un pentolino con manico a bollire.
Aggiungete subito una noce di burro quanto un cucchiaio colmo (una noce di burro come un uovo piccolo), un cucchiaio raso di zucchero e una presa di sale.
Quando inizia a bollire (non deve bollire veramente) buttate dentro, in un sol colpo 150 grammi di farina bianca (5 cucchiai colmi).
Girate velocemente impastando.

Tenetelo sul fuoco girando con forza con un mestolo di legno finché l'impasto sfrigola e comincia a staccarsi dalle pareti.
Poi si agglomera in una palla dura ed elastica e si comincia a fare una grande fatica a girarla, (ci vorranno 3-5 minuti).
Spegnete la fiamma e lasciate riposare fino a che l'impasto risulta tiepido.

Prendete alcune uova (3, 4 o 5, a seconda della grandezza) e aggiungetele complete di tuorlo e albumi nell'impasto.
Uno per volta e lavorate con il mestolo fino a completo assorbimento e ritorno dell'impasto ad uno stato difficile da girare.
Fino a che con l'ultimo uovo l'impasto non riuscirà a raggiungere una consistenza di crema densa (tipo nutella).
Non vi risparmiate la fatica, girare molto garantisce grandezza e leggerezza del risultato finale.
A questo punto aggiungete i pezzetti di mela, distribuendoli nell'impasto (curate che non siano troppo bagnati, semmai spolverateli in un po' di farina).

Mettete in una pentola o tegame largo con bordi alti abbondante olio (di arachidi va bene).
In modo che l'altezza dell'olio non sia inferiore a quattro dita, e portatelo a temperatura medio-alta.

Con due cucchiai raccogliete l'impasto e dategli una forma sferica della grandezza di una grossa noce e immergeteli nell'olio bollente.
Calcolate che diventeranno molto più grandi gonfiandosi, quindi lasciate spazio.
Le palline si gonfieranno lentamente fino a diventare come un'arancia, galleggiando e rovesciandosi continuamente nell'olio, creando il vuoto all'interno.
Saranno cotti al punto giusto quando l'olio finirà di sfrigolare e gli sgonfiotti (ciambelle, bigné ecc) avranno un colore dorato abbastanza scuro.

Scolateli su carta assorbente, aggiungete nuove palline di impasto nell'olio.
Passate quelli scolati, ancora bollenti, quasi subito in un piatto fondo con zucchero mescolato a cannella in polvere.
Il colore del misto zucchero e cannella dovrà avere un bel tono color nocciola accesso.
Girateli nel misto fino a rivestirceli tutti.

Da mangiare ancora caldi... Gnam!

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