ibook, nuova vita con leopard

[mauripucci]

questa mattina -causa problemi a MBP- ho ritirato fuori il piccolo "bianco":

iBook (powerPC G4, 1.33 GHz, 512 MB) ancora con panther;

ho fatto il passaggio a Leopard (dopo avermi letto con calma tutte le discussioni sul sito a tale proposito) e... sto navigando con una velocità apprezzabile (oserei dire sorprendente) !

Forse nel passato... Apple era più affidabile? O sono oramai come tutti i "vecchi" che ecc...

[fragrua]

Ehhhh… sei vecchio!

[Mickie]

Ma cosa dite? Anche i più giovani sanno benissimo che Apple faceva le cose fatte meglio prima.
Senza inutili flame per cortesia, in quanto è un dato di fatto oggettivo e non opinabile, ne ho un esempio qui davanti a me: Tiger (che proprio leggerissimo non è) che gira più che discretamente con 768 MB di RAM su un PPC di 800 GHz e non solo, per quanto tale macchina, usata tutti i giorni per tutti questi anni per otto ore al giorno (viene da un'azienda) ha uno schermo semplicemente perfetto, come appena uscito dal negozio, mentre il "nuovo" Late 2006 mostrò un pixel bruciato già dopo un solo mese di utilizzo, e dopo tre anni le maledette macchie nere agli angoli e su un lato.

[fragrua]

Ho un PowerMac G4 Dual qui davanti a me che funziona benissimo, con una qualità strutturale migliore dell'iMac mezza palla (bello ma discutibile) e con Leopard che è molto più moderno del vecchio Tiger.
Ho sempre qui davanti a me un G5 con doppio processore 2 Ghz, che è una bomba rispetto al G4 MDD di sopra, con Leopard che rispetto al G4 gira velocissimamente… anche perché è più nuovo di lui.
Ho un Mac mini Intel CoreDuo con Snow Leopard sotto al Plasma, che letteralmente straccia qualsiasi PPC, è sopravvissuto per quattro lunghissimi anni ai miei tre figli pazzi e consuma meno di videoregistratore. Sulla scrivania di mio figlio c'è un mac mini Intel Core2Duo molto più veloce di quello sotto al TV per cui si merita Lion ed ogni software moderno. Sul tavolo in salotto ho un MacBook Pro da paura, un portatile rabbioso che con i suoi "cavalli" può far impallidire tutti gli altri, tranne il Mac Pro da cui sto scrivendo ora, che con il suo disco RAID 0 e 16GB di Ram (che sono costati meno di 1GB di Ram per il G3 nel '99) non teme confronti.

Apple faceva le cose fatte meglio prima? In compenso ho in garage tre di iMac G3 con alimentazione rotta, uno Studio Display morto e qualche decina di Mac beige putrefatti.

Buona domenica e buon appetito, devo affettare il salame (ché intero non mi piace).

[Mickie]

Devi considerare che quando vai a comprare tu un nuovo Apple, nessuno ti rifilerebbe un prodotto difettoso, e anche se ciò inavvertitamente accadesse, dopo dieci minuti saresti là arrabbiatissimo a fartelo cambiare.
Il tuo ottimismo pertanto è giusto, ma soggettivo, mentre il crollo della qualità in generale è sotto gli occhi di tutti, come anche le difficoltà e le peripezie che occorre affrontare per tentare di far valere i propri diritti di consumatore.

[fragrua]

Il tuo ottimismo pertanto è giusto, ma soggettivo, mentre il crollo della qualità in generale è sotto gli occhi di tutti, come anche le difficoltà e le peripezie che occorre affrontare per tentare di far valere i propri diritti di consumatore.

Parli come Anidel. Non è vero. Il mio MacBook Pro è molto meglio di qualsiasi iBook. E non parlo di prestazioni, ma di materiale dentro e fuori. Adesso tocca alla parmigiana.

[acrux]

beh, effettivamente l'ibook non e' che fosse tutto 'sto gran pezzo di tecnologia... o meglio forse lo era perche' pare progettato apposta per rompersi esattamente dopo due anni di utilizzo prolungato.

Se non ti si criccava la saldatura della cpu allora era quella della gpu... oppure c'erano gli speakers che schiattavano e dovevi cambiarli insieme al tasto di accensione... poi ci si metteva la ram onboard... oppure la porta ethernet che si staccava dalla mobo... la meno peggio era quando ti moriva l'airport extreme (che almeno potevi sostituire..)