Uso sibelius e mi sono imbattuto in un problema che non so risolvere, la mia conoscenza musicale è limitata... ve ne accorgerete:
Ho uno spartito per coro, autore contemporaneo tempo uniforme in tutto lo spartito in 9/8. In molte battute ho sequenze di crome (ottavi) che vanno eseguiti metronomicamente (ogni ottavo della stessa durata), invece nel playback mi raggruppa le note per terzine, con l'accentazione (Nà-po-li) sulla prima.
Quindi laddove io dovrei avere battiti esattamente uguali, mi trovo i nove ottavi scanditi come se fossero tre terzine, con la cadenza che quindi si sposta di battuta in battuta.
Sono riuscito a rendere correttamente nello spartito inserito le crome singolarmente (e non raggruppate a tre a tre) e speravo che questo risolvesse il problema con il playback, mentre purtroppo non è così.
Idee su dove devo mettere le mani?
Fate il backup, fate il backup, ricordate di fare il backup, non dimenticate di fare il backup.
"Il backup è quella cosa che andava fatta prima" (antico proverbio cinese)
Ho risolto da solo, dopo un po' di smanettamenti. Occorre cambiare nel menu "Play", la voce "Performance" e scegliere (io ho il sw in inglese) come Espressivo: "Meccanico", come Rubato: "Meccanico" e come Rithmic feel: "Straight"
Credo che ci sia qualche piccolo baco nell'interfaccia Midi, per cui questi cambiamenti non sempre vengono applicati correttamente se non si riavvia il software (dopo aver salvato i cambiamenti)
Alleluja!
Fate il backup, fate il backup, ricordate di fare il backup, non dimenticate di fare il backup.
"Il backup è quella cosa che andava fatta prima" (antico proverbio cinese)
Mi sa che non avevo capito bene la tua prima esposizione, oppure non ho compreso la "soluzione".
Pensavo che ti riferissi essenzialmente alla rappresentazione grafica, e in quel caso avrei detto che per un 9/8 è abbastanza comune essere suddiviso in 3 movimenti di 3/8 ciascuno, per cui è normale che un software di notazione tenda graficamente a dividere/raggruppare gli ottavi a gruppi di tre.
Il problema era proprio nell'accentazione dei gruppetti irregolari (che nel tempo a 9/8 invece irregolari non sono!). Quando poi si tratta di parti da cantare, dove la parola e' distribuita su quattro ottavi, ripetuta per n volte, se il software mi suona le 'terzine' in quel modo, la stessa parola che si ripete per diverse battute e' accentata differentemente. La prima volta sulla prima e sulla quarta sillaba, poi sulla terza e a seguire sulla seconda.... un macello)
Insomma un casino. La risoluzione grafica era stata immediata, ma quella ritmica molto meno.
Comunque alla fine ci sono arrivato ed ora mi suona in maniera 'pedissequa' gli ottavi tutti uguali uno all'altro (anche se il metronomo da bravo mi da un tick piu' pesante di tre in tre).
9/8 E' un tempo davvero difficile...
Fate il backup, fate il backup, ricordate di fare il backup, non dimenticate di fare il backup.
"Il backup è quella cosa che andava fatta prima" (antico proverbio cinese)
Dipende.
(siccome sono un fruitore di musica ma non esperto, mi sono documentato...)
È gran parte dell'infame musica popolare che risuonava in Romania.
Probabilmente residuo di culture turche e influenze balcaniche del passato.
L'alternativa erano le manele, figuratevi che godimento nelle feste campagnole o comunque tradizionali...
Un esempio si ascolta in un brano degli Area, nella ripresa reiterata (da 1:10 la prima)
O anche in Lila's Dance, dove il cervello effettivamente ne soffre un po'...
Però i 9/8 hanno anche regalato elementi che sono pietre miliari, come questo:
Anche Lila's Dance non è un 9/8, è un 20/8 suddiviso al suo interno, un po' complicato per il nostro orecchio e mente occidentale che è prettamente binario/a, ma il chitarrista britannico ha studiato la musica indiana