Mozart, la caduta degli dei

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Moderatore: ModiMaccanici

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faxus
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iKrypt ha scritto:Allora la mia idea di musica, rispecchia perfettamente ciò che dice Quirino Principe che secondo me, e non solo secondo me, è considerato l'analista musicale per antonomasia.
E' una delle eccellenze che tutto il mondo ci invidia, vale la pena di ascoltarlo.
Io ho avuto la fortuna/onore di averlo come insegnante per un paio d'anni al conservatorio...
Tu pensa che conoscevo Quirino Principe perché era il traduttore di alcuni libri che ho letto di Ernst Jünger...

Poi successivamente ho letto delle critiche musicali sulle pagine di 24News.
Un personaggio di immensa cultura con cui potrei concordare su qualcosa ma rigettare il resto.

Se amassi questi personaggi amerei anche Montanelli, Eco, Pasolini e Sgarbi.
E così non è, a tanta capacità di analisi e lucida traduzione non non segue una corrispondenza nella cultura popolare.
Con ciò non voglio dire che sono degli "intellettuali di merda", dico solo che non prendo per buono tutto.
Non mi fido e quel che hanno di buono lo prendo, il resto se lo tengano
iKrypt ha scritto:... Io non posso non rilevare in una musica, la povertà tecnica e contrappuntistica...
E allora?
iKrypt ha scritto:... settecento, l'apice della cultura europea, scientifica, figurativa, architettonica, il risorgimento per me è l'inizio del declino della civiltà, mentre la nostra epoca è degradazione conclamata...
Come vuoi, chi ti può dire niente.

Ma devi essere cosciente che la tua è una visione personalizzata.
Chiunque potrebbe dire, allo stesso modo, tutto di tutte le culture che si identificano con un'epoca.

Ammesso e non concesso che sia il mondo occidentale a fare da riferimento dell'umana conoscenza.
Considerando che anche uno Spengler, abbastanza assimilabile alla tua visione della cultura, la mette su un piano molto più universale
iKrypt ha scritto:... le morti e lo spaccio di droga che avvengono durante e dopo le discoteche, non avvengono durante e dopo dei concerti di musica classica...
Se vuoi commento.

Potrei continuare, ma dopo questa affermazione ha poco senso continuare a discutere...

kext
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La roba gira anche tra i "Maestri" nei camerini.. esperienza personale..

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faxus
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kext ha scritto:La roba gira anche tra i "Maestri" nei camerini.. esperienza personale..
Sì, ma a parte questo mi ero fermato per la mancanza di sostanza logica nell'affermazione.

Immagina se "... morti e lo spaccio di droga..." avvenissero durante e dopo dei concerti di musica classica.
Potremmo forse dire che la musica classica è per una specie umana inferiore nel processo evolutivo?
Che fa vomitare ed è dannosa per l'udito?

kext
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Di certo no! Volevo condividere una mia brutta esperienza lavorativa.. c'è "m3rd4" dappertutto.. e se non ti adegui e scegli di essere pulito, finisce che resti a casa senza pagnotta per mangiare..
Detto questo, chiudo la parentesi da me aperta :D

iKrypt
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faxus ha scritto:Ma devi essere cosciente che la tua è una visione personalizzata.
Si, non ne dubito. E non me ne cruccio.
Inoltre credo che tu, per quanto riguarda il giudizio sulla nostra epoca sia della mia stessa idea, perché pensi.
Quello di cui mi cruccio invece è la quantità enorme di persone che non pensano perché delegano gli altri.
faxus ha scritto:Sì, ma a parte questo mi ero fermato per la mancanza di sostanza logica nell'affermazione.
La logica è che se esiste una musico terapia, dovrebbe esistere anche una musica "tossica" e che queste (entrambe) avrebbe senso identificarle per mezzo degli effetti che producono sul comportamento sugli essere umani e sugli altri essere viventi, come si pratica per tutte le medicine.
faxus ha scritto:Tu pensa che conoscevo Quirino Principe perché era il traduttore di alcuni libri che ho letto di Ernst Jünger...
Si lui è un germanista molto virtuoso. Immagino che sia un gran bella traduzione.
faxus ha scritto:non segue una corrispondenza nella cultura popolare.
Ma è obbligatorio?
faxus ha scritto:La cultura non ha nulla a che fare con il censo e meno che mai col potere o con l'istruzione.
Sulla prima sono d'accordo e devo essermi proprio spiegato male, perché non la penso proprio così. Per l'istruzione e il potere invece credo che essi influenzino e anche molto. Per esempio in un tempo come il settecento dove tutti i centri di potere erano pervasi dalle logge massoniche, non si poteva altro che avere una musica impregnata di simbologia massonica, come tutte le sinfonie e opere di tutti i musicisti più famosi del tempo, italiani, tedeschi, francesi, inglesi, messicani, russi (tutti massoni i musicisti più famosi allora, da Mozart a Paisiello a Tartini, a Haydn, Haendel, Beethoven, Viotti, e praticamente tutti gli altri) le quali chiavi simboliche correttamente interpretate aiutano ad avvicinarsi alla totale simbiosi con la prassi esecutiva originale del tempo. Non per niente l'eroica di Beethoven pare fosse dedicata a Napoleone (anch'esso massone) nel quadro di un messaggio di ammirazione massonica da parte del "suo fratello" Beethoven.
faxus ha scritto:Spengler
Spengler non ha avuto la disgrazia di nascere negli anni in cui siamo nati noi.
faxus ha scritto:Potrei continuare, ma dopo questa affermazione ha poco senso continuare a discutere...
io pregherei, e mi riferisco prima di tutto a me stesso, di modificare il tiro della discussione.
Primo perché ritengo distruttivo cercare dei punti di disaccordo (visto che come dicevi tu la mia visione è molto personalizzata) e sarebbe molto più costruttivo trovare i punti in comune, secondo perché andiamo in OT esagerato, terzo perché io evito sempre questi discorsi in quanto non portano mai a nulla di buono (e lo dico per esperienza). Il post di Glop mi ha praticamente costretto ad intervenire.
Se nessuno ha qualcosa in contrario io non vorrei più parlare specificatamente di "musica classica vs altre musiche", a meno che qualcuno abbia delle repliche da fare. Sarà invece un piacere discutere del soggetto del thread.
Con questo lungi da me il chiudere la bocca a qualcuno, però confrontiamoci per esempio sugli effetti del potere e dell'istruzione che hanno sulla musica ma non direttamente come "squadra di calcio pro musica classica" e "squadra di calcio pro musiche altre".
Chiedo scusa se le mie idee un po' intellettual-classiste hanno offeso idee o persone e se ciò è successo, non è stato volontario. :oops:

janacek
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iKrypt, se devi fare una recensione al libro ti segnalo altre due cose strane: una è un'inezia a pag. 10
si dice che Alfred Einstein è il fratello di Albert, in realtà è il cugino. L'altra a pag. 152 dove cercano di darla
a intendere che l'epiteto genio veniva dato a cani e porci (In quel caso a un cavallo), ma se uno legge
attentamente la citazione vede che genio é riferito allo scultore che deve ritrarre il cavallo che così scolpito diventa immortale,
così come immortale é Monnalisa senza essere un genio lei stessa. Queste interpretazioni, oltre a essere inesatte
sono sempre tendenziosamente votate a screditare ogni cosa che può aver esaltato Mozart come un genio.
Ma non sono gli unici esempi.

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bones
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Non ho letto tutti i post, ma mi preme sottolineare una cosa
Scrivere all'epoca era una maniera, pensate, Haydn dal 1760 alla morte scrive:
104 sinfonie
12 ouvertures,
circa 50 tra concerti solistici e sinfonie concertanti
77 quartetti per archi
15 trii per archi e fiati,
38 trii con pianoforte,
30 per archi,
4 sonate per pianoforte con violino d'accompagnamento
52 per cembalo

Mozart in pochi anni ne scrive 41 (sinfonie)

Quindi scrivere era "facile" si raccoglievano le melodie e con armonia e contrappunto si creavano partiture.

Chopin scrive solo per pianoforte, tranne due concerti per piano e orchestra, di cui solo quello in mi minore ha un certo spessore

Beethoven ne scrive 9!!!!!, % concerti per piano e orchestra e 32 sonate per pianoforte (HAMMERKLAVIER), (da sentire la 106, la 109, la 110 e la jazzistica 111)
Scrivere musica nasce quindi dalla forza dell'intelletto, dal genio creativo e non dal manierismo armonico

Mahler fatica a scriverne 5

Comunque rimane da ascoltare l'incompiuta di Schubert e la sinfonia N° 4 di Mendelssohn (lì c'è dentro tutta NAPOLI)
...e il mio maestro mi insegnò
come è difficile trovare l'alba
dentro l'imbrunire...


f. battiato

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Uno_qualunque
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Non proprio in topic, ma tristemente attuale: http://www.repubblica.it/scuola/2017/04 ... 19-S1.6-T2" onclick="window.open(this.href);return false;
Fate il backup, fate il backup, ricordate di fare il backup, non dimenticate di fare il backup.

"Il backup è quella cosa che andava fatta prima" (antico proverbio cinese)

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Uno_qualunque ha scritto:... tristemente attuale...
È sempre tristemente attuale la mancanza di supporto che costa troppo.

Se il supporto dev'essere portato ad una cultura chiusa perché ormai non più sviluppata.
Nelle altre arti il supporto resta la conservazione, in musei o in istituzioni filantropiche.

Dispiace.

Ma dispiace ancora di più vedere che certi tipi di cultura ormai poco praticati assorbano esagerate risorse.
L'opera lirica e i conservatori costano una cifra esagerata rispetto ad altre attività culturali.
Sono elefantiaci, perché sono nati ed erano fruizioni di regnanti e politiche di governo e supremazia.
Non fenomeni popolari o fruibili da tutti.

E la fruizione resta non a portata popolare.
Costano troppo i biglietti perché le rappresentazioni e tutto l'indotto hanno costi insostenibili.
Vai a comprare un biglietto del teatro Alla Scala.
Poi mi dici se una persona che non è un delinquente (politico, industriale o anche solo comune) se lo può permettere.

Le scuole costano decine e decina di volte di più di altre scuole di apprendimento e cultura primaria.
Su cui vengono fatti tagli e tagli, quelli sì che sono criminali...

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mattleega
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Si, ma poi...
...

L’inerzia soddisfatta dei cittadini è all’origine di quella incredibile malattia che è la servitù volontaria

E se vivremo, sarà per calpestare i re.

Una delle più importanti differenze tra uomini e animali è che questi ultimi non permettono, al più idiota tra loro, di diventare capo branco.

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iMaurizio
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(tema interessante, forse meriterebbe un thread a parte) :coffee2:

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bruncik
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Amici, seguo da tempo il dibattito ma non intervengo. Mi va però piacere leggere gli interventi di musicisti e musicologi.
"...musica, musica, è tutto quel che ho!"

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Scialla
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Mi domandavo infatti come mai ancora non avessi detto la tua.... :roll:
 Il futuro (Apple)? Nammerda!

Di un costoso Mac si può fare a meno, di macOS no... (cit. fax)

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bruncik
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Scialla ha scritto:Mi domandavo infatti come mai ancora non avessi detto la tua.... :roll:
Perché c'è sempre da imparare... :)

Ho letto tutti gli interventi, sono d'accordo su molti e in alcuni avrei qualche dubbio o precisazione. Ma io sono un musicista pratico e, ahimé, la mia formazione di Storia della Musica (per noi diplomati con il vecchio ordinamento) non è il massimo, o comunque non a livelli musicologici elevati.
"...musica, musica, è tutto quel che ho!"

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