Cosa state leggendo in questo periodo?

[spegahsheen]

[Trystero]

appena finito il Paradise Fall di Robertson, scrittore sconosciuto/dimenticato/mai cagato ma grazie a King & Nutrimenti…

Ci ho provato tre volte, e per tre volte ho mollato. Eppure, tornando a una tua bella risposta nella pagina precedente, ho letto "Finzioni" almeno dieci volte e anche tutti gli altri (ma proprio tutti) di Borges
Provo a fare io una domanda: a cosa dovrei fare attenzione se volessi riprovarci?

[Curzio]

[albertocchio]

io non ti posso indicare una ricetta per riprovare a rileggerlo… o ti piace o non fa per te. punto.
io applico sempre l'equazione Pennac: se un libro non ti garba mollalo.
[mi è successo raramente e con rammarico ma è inutile andare avanti]

forse puoi provare a leggere L'ultima stagione, sempre di Robertson.
io mi sono tenuto L'uomo autentico per ultimo.

[Wolfgang6012]

Oggi, per la quarta o quinta volta, ho ricominciato "Il Signore degli Anelli"... adoro i film che ne hanno tratto, ma la Trilogia scritta.. beh!

[albertocchio]

aspettando domani per prendermi il nuovo Ellroy…
ho avuto modo di avere in anteprima il primo capitolo in lettura di:

promette bene, lungo romanzo spalmato in quasi cent'anni di storia attraverso 8 donne Georgiane… sarà il mio prossimo acquisto.

ah: quoto per il signore dei manganelli… ben altra cosa è la parola scritta.

[Trystero]

io non ti posso indicare una ricetta per riprovare a rileggerlo… o ti piace o non fa per te. punto.
io applico sempre l'equazione Pennac: se un libro non ti garba mollalo

Di solito è così, ma c'è anche l'equazione Quoelet: "Per ogni cosa c'è il suo momento".

Tornando al tema della discussione, ho finito da poco l'autobiografia di Woody Allen "A proposito di niente". Consigliatissimo!

http://www.lanavediteseo.eu/item/a-proposito-di-niente/
Lieve, spiritoso (ma questo era ovvio), un piacere leggerlo soprattutto per chi come me ha mancato pochissimi appuntamenti con il suo cinema, a partire dai suoi primi film visti all'inizio degli anni '70.
Ma anche drammatico nelle parti che riguardano la storiaccia con Mia Farrow che lo ha accusato di molestie nei confronti delle figlia adottiva quando aveva tre anni (!!!)
Già questo risultava poco credibile anche nelle cronache giornalistiche, ma poi leggendo i particolari ci si rende conto che le accuse non solo non stanno in piedi, ma contengono particolari talmente inventati e inconsistenti che mai nessuna azione giudiziaria è stata compiuta contro Woody Allen, e tantomeno è mai stato condannato, perché in Italia si direbbe "Il fatto non sussiste".
Ma ancora oggi Woody Allen è un reietto, perlomeno negli USA, dove il suo libro non è stato pubblicato e il suo ultimo (BELLISSIMO!) film "Un giorno di pioggia a New York" non è uscito.

[faxus]

Va bene il libro.

Ma il gossip che c'entra?

[Hammarby]

Il Borzacchini Universale



Un assaggio qui
http://www.satfab.it/varie/borzacchini/ ... page1.html

[Trystero]

Finalmente ho acquistato "Contro il giorno" di Thomas Pynchon, l'unico che mi era sfuggito di questo autore al quale devo anche il mio nickname, tratto da "L'incanto del lotto 49".
Cercavo "Contro il giorno" da anni nell'edizione Rizzoli del 2009, introvabile, ora lo ha ripubblicato Einaudi nella serie "ET". Un mattone, letteralmente, visto che sono 1152 pagine. Spero di uscirne sano e salvo

https://www.einaudi.it/catalogo-libri/n ... 806244194/

[albertocchio]

letto nell'edizione rizzoli ma solo tramite prestito interbibliotecario. ci ho messo un mese anche perché cercavo di capirci qualcosa di più qui: https://against-the-day.pynchonwiki.com ... =Main_Page
pynchon mi piace ma è un groppo amaro da mandar giù. è un autore a me ancora molto indigesto. ho preso mason & dixon in mano più di qualche volta. il gravity è ancora lì a mezzo che aspetta.
alla fine del palo c'è solo che non sono abbastanza intelligente per libri del genere, ci provo ugualmente perché amo la letteratura.

oggi [finalmente] ho incominciato Questa Tempesta di Ellroy.
ancora non ho trovato nulla di pubblicato suo che non abbia letto.

[Trystero]

Albertocchio

pynchon mi piace ma è un groppo amaro da mandar giù. è un autore a me ancora molto indigesto.

Anche "L'incanto del lotto 49"? E' il più breve, denso, godibile, e semplice come plot. E a tratti esilarante, soprattutto nella parte centrale in cui si racconta la trama del dramma giacobita "La tragedia del corriere" nella quale ha un ruolo importante il Trystero.
Però confesso che con "Mason e Dixon" mi sono piantato a un terzo, non conoscendo niente della storia degli Stati Uniti, argomento che credo sia fondamentale per capire cosa succede. E non ho molta voglia di riprovarci.
Gli ultimi due di Pynchon, "Vizio di forma" e "La cresta dell'onda" invece sono molto diversi dalla produzione precedente, quasi "classici" nei personaggi e nelle trame che ricordano il genere "hard boiled", e anche di dimensioni normali come quantità di pagine.

[albertocchio]

l'incanto devo averlo da qualche parte ma non l'ho mai nemmeno cominciato.
per le dimensioni devo ammettere che ho un debole per le storie molto lunghe.
peccato siano fuori dalla mia portata libri come Mistero.doc o casa di foglie, lunghe, complesse e incasinate…
anche se dopo infinite jest [letto due volte] dovrebbe essere molto più facile.

ma non capisco allora la difficoltà a leggere Robertson… troppo easy? troppo scorrevole? troppo convenzionale?

[Trystero]

l'incanto devo averlo da qualche parte ma non l'ho mai nemmeno cominciato.
per le dimensioni devo ammettere che ho un debole per le storie molto lunghe.

Un libro imponente che ho letto qualche anno fa è "Il cardellino" di Donna Tartt. Ho pensato che Dickens, Stevenson, e Mark Twain fossero apparsi tutti assieme in sogno all'autrice per suggerirle una trama appassionante, che ricorda "Oliver Twist", "Il ragazzo rapito" e "Huckleberry Finn" ma è ambientata ai giorni nostri. Subito dopo ho cercato i due precedenti ("Dio di illusioni" e "Il piccolo amico") e li ho consumati desiderandone ancora, ma Donna Tartt scrive in media un libro ogni 10 anni, così temo che dovrò aspettare ancora un po' per essere accontentato.
Da "Il cardellino" è stato tratto un film con Nicole Kidman. Inguardabile.

ma non capisco allora la difficoltà a leggere Robertson… troppo easy? troppo scorrevole? troppo convenzionale?

Nelle prime 50 pagine mi sono perso, una raffica di centinaia di nomi e cognomi e soprannomi e genealogie e parentele e collegamenti... Dovevo sempre tornare indietro chiedendomi "ma questo chi è? è già comparso prima?". E andando avanti mi sembrava non cambiasse. Non trovavo nessun aggancio, niente che mi facesse desiderare conoscere la storia che avrebbe avuto quei nomi come protagonisti. Il libro è sempre qui sullo scaffale, ci riproverò...

[albertocchio]

si, la Tartt l'ho letta. mi è piaciuto di più dio di illusioni ma penso fosse solo colpa del periodo.
se scrive ogni 10 anni vuol dire che la pausa è ancora lunga.
e temo che la stessa cosa accadrà con hallberg [dio lo benedica]

si, su Paradise ci sono tanti nomi, tante generazioni, tanti eventi storici ma ti assicuro che ricolleghi tutto, di certo ci vuole una certa attenzione ma alla fine ripaga eccome. insistiSCI.