Stefania
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Perché essere infelice con un uomo che tu non ami, quando puoi essere infelice con un uomo che tu ami? - Lollo
Non sono gli anni, sono i chilometri.... Indiana Jones
–– http://www.coroflot.com/Crystal67
Kernel Panic ha scritto:Allied (Un'ombra nascosta)
Fermi tutti, questo tocca un nervo sensibile.
Visto tempo fa in volo, ho cercato vanamente di aprire il finestrino per andare a cercare "regista" e "attori".
Recitato da cani, ma di quelli brutti, musiche che manco a Centovetrine, regia stocastica nel senso casuale ma anche in senso onomatopeico, trama semplicemente sconclusionata.
L'ho finito di vedere in attesa di un possibile colpo di coda che c'è stato ma sulle palle.
Il film, brasiliano, è la narrazione dello scontro fra sistemi, poteri che scontrano nella società di Rio.
Nello specifico quello che si genere in occasione della visita del papa del 1997.
Vuole alloggiare nell'arcivescovado pericolosamente vicino alle favelas.
In particolare in una di queste, il Morro dos Prazeres, c'è una violentissima centrale del traffico di droga.
Viene quindi richiesto al Bope, gli squadroni della morte, di bonificare l'area.
Al centro di tutto c'è la vicenda personale del Capitano Roberto Nascimento.
E quella di due allievi destinati alla successione, André Matias e Neto Gouveira.
La vicenda si estende in quadro di polizia corrotta, di ricchezza viziosa dei poteri trasversali.
Di governo e chiesa, di trafficanti e degrado.
Gli eroi al centro della storia, gli squadroni della morte, sono eroi onesti ma sporchi.
Per battere la corruzione e i trafficanti come Baiano usano la violenza e la tortura.
Portano distruzione e morte.
Il film è originale ed insolito anche come film d'azione.
Nonostante che alcune scene sull'addestramento degli squadristi di polizia sembrino già visti in film americani.
Infamie, torture, scene dure sono correnti, siete avvisati.
La morale c'è, discutibile e quindi discussa.
Troppo facile sarebbe fare riferimento ad una certa efficacia in alcune nostre situazioni assimilabili...
Sceneggiatura non male, riferita anche alla difficoltà della narrazione e alla presenza di un flashback fondamentale.
Scenografia in dipendenza soprattutto di quanto detto.
Intriganti le musiche, credibili i personaggi.
Apprezzabile anche la regia.
La tematica deve piacere per godere del film, che comunque non è noioso né di basso livello.
Chi lo farà in questo senso non rimarrà deluso.
È un film che mancava nel panorama del cinema che amo mettere in conto.
So che c'è un seguito, di alcuni anni dopo, lo sto cercando.
Potrebbe volerne la pena, anche se non so cosa potrà dire di più, se non ulteriore narrazione
PeT ha scritto:Fico Better Call Saul.. si sa quando inizia la terza stagione?? ......
Segnalo a te e a chiunque avesse interesse che su Netflix è partita la terza stagione di Better call Saul!, il primo episodio già trasmesso è disponibile (e scaricabile) "anche" sui soliti siti, volendo anche in Alta Definizione.
Ho visto il seguito di Tropa de Elite, con un'indicazione di KP.
Buono egualmente, fatto anche meglio, più raffinato.
Credo che l'obiettivo fosse guadagnarsi un Oscar.
Ci sono arrivati vicino ma non l'hanno conseguito.
Gli attori e i personaggi sono gli stessi.
Ovviamente visti anni dopo, in una società che in parte si è evoluta e in parte peggiorata.
La politica e la polizia hanno rubato gli spazi alla criminalità.
I "cattivi" sono più forti e in parte irraggiungibili.
Più o meno è come il primo, se è piaciuto piacerà anche questo.
Scenografia e sceneggiatura più accurati, musiche più "colte".
Dialoghi di gran lunga migliori, la regia anche.
Il tema un po' più virato sul politico, più attento ma anche manipolato.
Manca un po' della freschezza e del fascino del primo film
Kernel Panic ha scritto:Forsaken
Un western classico, vecchio stile, con i due Sutherland protagonisti....
... consigliato a chi apprezza il genere.
Non è che amo troppo il genere.
Veramente scarso, ai limiti della noia.
Quel poco che amo è stato disatteso.
Stantio, trito e ritrito, nel ritrito persino poco credibile.
Evidentemente pagato il compenso ai due sono rimasti 1.000 dollari per pagare regia, sceneggiatura, musica ecc.
La parte più credibile è di Demi Moore, nella parte di una bella donna di mezza età.
Il che, suppongo, non le sarà costata molta fatica...
Il film è tratto da una storia vera.
Il che non vuol dire un bel nulla, a volte la realtà è migliore della fantasia, a volte non merita attenzione.
Nel 1993 uno scandalo minerario colpì Wall Street e ci furono numerose conseguenze.
Non avevo intenzione di annotarlo.
Ma il cretino che ha fatto titoli e sottotitoli in italiano doveva essere un seguace di KP...
Insomma la storia è quella di Kenny Wells (nome inventato).
Ultimo di una famiglia di cercatori d'oro con una piccola compagnia di sfruttamento che sta passando brutti momenti.
Rischia il poco che gli resta e si lancia nell'avventura di cercare nuove miniere fortunate.
Conosce il geologo Michael Acosta, insieme a lui trova una enorme miniera d'oro nella giungla del Borneo.
Diventeranno miliardari e solleveranno l'interessa di speculatori, investitori e i rapaci di borsa.
Film non straordinario né originalissimo, ma un decente spettacolo di avventura.
Abbastanza godibile, la noia viene saltuariamente intravista ma non ci si cade mai.
Sceneggiatura di ottimo livello, scenografia ben fatta e piacevole.
Musiche buone ed originali.
Non mi sembra un granché il doppiaggio, forse i dialoghi originali erano migliori.
La recitazione è parzialmente stereotipata, con qualche merito qua e là.
Quella di Matthew McConaughey merita un riconoscimento.
Credibile e ben svolta, si sottopone anche ad una trasformazione fisica per rendere reale il personaggio.
Un po' ingrassato e con pochi capelli, per rendere la presenza di un uomo vissuto e devastato dagli avvenimenti.
Un film d'avventura, come detto, di svago quindi.
Forse cercare qualcosa di più sarebbe pretenzioso.
Se vi contenterete ne avrete soddisfazione