Moderatore: ModiMaccanici
L'articolo è molto interessante e farebbe luce su tutti gli aspetti che al momento creano molta confusione.Peppiniello ha scritto:l'avvocato Andrea Monti[/url], fra i maggiori esperti europei di diritti digitali e attivista militante per la libertà del web, possa interessarvi:
E si può fare molto ma molto di più, compreso l'uso di finestre modali molto moderne e stilose.Clicca su "Ho capito" per fare un'opera di bene.
Esattamente.tighine ha scritto:L'intenzione c'é: rispetto della gente, di fatto e non a parole.
Ma nemmeno per sogno, il cookie tecnico comunica solo ed esclusivamente i dati essensiali per una corretta navigazione al minimo sindacale.tighine ha scritto:Anche il cookie "tecnico" non é mai solo ed esclusivamente "tecnico", poiché comunque può consentire aggregazione di dati.
Certo ma prima ancora bisgna SAPERLO.tighine ha scritto:Inoltre, non é detto che la tecnologia deve restare al livello attuale, o non piuttosto si debba operare nel senso del superamento anche dei "cookies" cd "necessari". BASTA VOLERLO.
Mi sa che il "problema" dei cookies è solo la punta dell'iceberg, riporto alcuni estratti da un recente articolo scritto da Richard Stallman e tradotto da Hardware Hupgrade:tighine ha scritto:l'acquisizione di qualsiasi tipo di dato sui soggetti ed i loro apparati non deve avvenire, di default, punto e basta.
Concordo e aggiungo: questa cosa mi ricorda l'UAC di Windows Vista. Per "proteggere l'utente" chiediamogli l'autorizzazione per ogni singola cosa. Abbiamo visto l'utilità alla fine: l'utente dopo le prime volte accetta in maniera meccanica ogni cosa gli passi sotto il naso. In più però c'è la scocciatura di dover sempre "accettare".La revisione delle disposizioni si sta rendendo necessaria perché il modo con cui le si stanno recependo é diventata una burletta: prima non accettavo nulla, ma avevo cookies e profilazioni a gogò. Ora, grazie al "bannerino" di default come clicchi sul browser, tutto il passato resta tal quale, ma siamo costretti a legalizzarlo contrattualmente: o accetti o accetti, e non ci rompere con la tua riservatezza!
(Questo sì che l' "Ho capito"!!!! ). Anche iMaccanici punto ORG!!!
Mamma mia Stallman...Stallman avverte: 'Non siate idioti'
Anche su Mac ora è così, anche se limitatamente alla prima apertura delle Applicazioni non certificate da Apple, anzi in realtà in una nuova installazione non esiste nemmeno una prima apertura in quanto non si aprono proprio di default, devi tu consentire l'apertura dal Pannello Preferenze.Zen ha scritto:Concordo e aggiungo: questa cosa mi ricorda l'UAC di Windows Vista. Per "proteggere l'utente" chiediamogli l'autorizzazione per ogni singola cosa. Abbiamo visto l'utilità alla fine: l'utente dopo le prime volte accetta in maniera meccanica ogni cosa gli passi sotto il naso. In più però c'è la scocciatura di dover sempre "accettare".
Io parto dal presupposto che nessuno al mondo ha mai espresso idee al 100% valide, così come il contrario al 100% non valide.Zen ha scritto: Mamma mia Stallman...
Carissimo tighinetighine ha scritto:Carissimo 404
Certo che siamo sulla stessa linea, per quanto mi riguarda lavoro nel settore e conosco bene alcune dinamiche, ma succede molto spesso che se ne parlo, ad esempio in una discussione in un forum, mettendo in guardia all'uso smodato di sistemi offerti gratuitamente, che siano ludici o di sviluppo, sociali, etc, in linea di massima alla gente non frega una mazza.tighine ha scritto:Posso confermarti che - tra l'altro - anche questo tipo di "indizi anonimi" viene facilmente usato in moltissimi ambiti, per lo più commerciali.
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Non stiamo parlando di un chilo di fagioli, ma di miliardi di dollari, e di destini di milioni di essere umani che potrebbero cambiare in un attimo dal giorno alla notte.
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Ma a parte questi dettagli, per il resto sento che siamo sulla stessa linea.
Scusa Zen, nulla di personale, ma la tua affermazione è più che emblematica.Zen ha scritto:Mamma mia Stallman...
Ho smesso di ascoltare le sue farneticazioni tempo fa.
Sbagli di gran lunga sul mio conto (ancora).A Zen, preso come puro esempio, in questo caso non solo gli fotte un beneamato caxxo di come stanno le cose, ma ci tiene a dedicare qualche minuto del suo tempo per ridicolizzare, soprattutto sminuire, un punto di vista che in realtà dovrebbe far riflettere, che di fatto è quello che fanno quasi tutti e in parte ci rientro anche io che per lavoro in parte mi occupo anche di questo, ci guadagno, a differenza di Stallman sfrutto la situazione a mio vantaggio.
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