AGCOM: Scelta del modem libera, per tutti

Il Mac e le reti

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faxus ha scritto:
sab, 04 ago 2018 14:18
..... Vale solo per la fibra ottica?
E come mai?
Sì, vale solo per la fibra ottica, e solo per la fonia, non per la semplice navigazione in rete.

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Cioè servirà una sentenza per chiarire il tutto, come sempre. Nel frattempo, si tira avanti..

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faxus ha scritto:
sab, 04 ago 2018 14:18
.... E allora, quanto legiferato da AGCOM vale solo per l'ADSL?
No, la decisione dell'AGCOM andava a risolvere proprio il problema sorto con l'introduzione dei collegamenti in fibra ottica, ora ogni utente dovrebbe poter usare il proprio modem, anche se la scelta credo la faranno in pochi, gli altri, anche solo per pigrizia, continueranno ad accettare il modem proposto dall'operatore con cui stipuleranno il contratto.

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Ah, bene.

Perché il modem/router TP_LINK che ho comprato è anche per la fibra ottica.
Quindi quando tra tre o quattro mesi cambierò in fibra dovrà funzionare anche per la voce.

Giusto?
Oppure dovrò comprare un nuovo modem/router?

(scusate la mia ignoranza nel campo, non me ne sono mai occupato e in rete le informazioni sono solo marchette)

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faxus ha scritto:
sab, 04 ago 2018 14:44
.... Giusto?
Oppure dovrò comprare un nuovo modem/router? ....
Dipende dal modello, ovviamente, potrebbe anche funzionare con connessioni in fibra "fino a" una certa velocità e non oltre (comunque neanch'io sono un esperto, meglio attendere l'opinione di qualcuno che ci capisca qualcosa) .....

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Hammarby
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faxus ha scritto:
sab, 04 ago 2018 14:44
Ah, bene.

Perché il modem/router TP_LINK che ho comprato è anche per la fibra ottica.
Quindi quando tra tre o quattro mesi cambierò in fibra dovrà funzionare anche per la voce.

Giusto?
Oppure dovrò comprare un nuovo modem/router?

(scusate la mia ignoranza nel campo, non me ne sono mai occupato e in rete le informazioni sono solo marchette)
VoIP richiede una configurazione extra.
La configurazione extra può essere fornita tramite DHCP, però di solito i router degli operatori effettuano la configurazione
utilizzando richieste DHCP crittografate verso un server noto al modem.
Permettendo la configurazione di queste informazioni automaticamente si permette a chiunque sia in possesso di queste ultime
di sfruttare VoIP anche se non se ne ha diritto.
Se poi gli operatori hanno deciso di non proteggere gli utenti e di dare via libera all'uso di modem generici sono affari loro,
poi potranno sempre accampare la scusa che il modem non è il loro e non possono garantire la privacy eccetera.
Qui in Svezia se si vuole usare VoIP si deve usare il router o il modem fornito (dipende dall'operatore e dal tipo di rete),
viene altresì specificato nel contratto che il servizio VoIP non è comunque un servizio garantito e l'operatore non si assume
responsabilità verso servizi che dipendono dall'affidabilità di VoIP.

In dettaglio (per i curiosi) i protocolli usati per VoIP sono due, il canale di controllo usa SIP (rfc3261 https://tools.ietf.org/html/rfc3261)
mentre il canale voce usa RTP (rfc 3550 https://tools.ietf.org/html/rfc3550)
Quando si avvia il "telefono VoIP", il telefono (che è un software installato sul router stesso, su un PC o su altro dispositivo) si deve registrare
presso il GateKeeper informandolo di essere attivo e di usare un certo indirizzo IP. Il GateKeeper a sua volta si collega alla rete telefonica
per intercettare le chiamate verso il cliente ovvero per iniziare le richieste di chiamata provenienti dal cliente.
La sicurezza del cliente sta tutta nella configurazione iniziale. Se un clien si configura presso il GateKeeper usando le informazioni relative
ad un altro client, lo avrà rimpiazzato (in modo legale oppure illegale).

Nella telefonia classica (POTS) invece il riconoscimento del client si basa sul filo fisico che attesta il telefono di casa alla centrale telefonica,
rendendo impossibile violare il collegamento se non si è in grado di accedere fisicamente al doppino telefonico.

Spero di esser stato chiaro, in ogni caso io non userei un modem generico per un servizio come VoIP per il quale la tariffazione è su base consumo
e pertanto posso avere il problema di contestarla all'operatore.
Ognuno è come Dio lo ha fatto, ahimé...
...e spesso peggio.

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faxus
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Hammarby ha scritto:
sab, 04 ago 2018 17:07
... Spero di esser stato chiaro...
Quel tanto che basta per farmi afferrare il concetto...
Hammarby ha scritto:
sab, 04 ago 2018 17:07
... Se poi gli operatori hanno deciso di non proteggere gli utenti e di dare via libera all'uso di modem generici sono affari loro,
poi potranno sempre accampare la scusa che il modem non è il loro e non possono garantire la privacy eccetera...
... in ogni caso io non userei un modem generico per un servizio come VoIP per il quale la tariffazione è su base consumo...
Uh... A me interessa poco la riservatezza, tanto della mia ne hanno sempre abusato e non me frega molto.
Questo non significa che chi invece la vuole o ne è tenuto per professione non debba, invece, pretendere che sia tutelata.

La tariffazione a consumo non è neanche prevista nel mio caso.
Non è neanche troppo diffusa se non per lo scatto alla risposta e cose simili.

Ma a questo punto che validità ha, la risoluzione AGCOM?

Resta un fatto di pura propaganda o si può far rientrare nella realtà del mercato con aspetti tecnici?
Perché, se non sbaglio, quasi sempre ai servizi di rete si abbina la telefonia

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faxus ha scritto:
sab, 04 ago 2018 17:35
..... Ma a questo punto che validità ha, la risoluzione AGCOM?

Resta un fatto di pura propaganda o si può far rientrare nella realtà del mercato con aspetti tecnici? ....
La decisone dell'AGCOM in un certo senso era dovuta, ma come ti ho detto sono convinto che gli utenti che alla fine decideranno di esercitare il diritto di scegliersi il modem non saranno poi tanti, per varie ragioni.

Naturalmente mi aspetto che tutti gli operatori siano obbligati a fornire agli utenti i dati necessari per configurare il voip, altrimenti la risoluzione resterà lettera morta.

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In caso non ti forniscano i dati necessari alla configurazione, il minimo che possano aspettarsi sarà una ulteriore segnalazione all'ente competente.

Prima o poi si stancheranno di comportarsi da pirati.
...

L’inerzia soddisfatta dei cittadini è all’origine di quella incredibile malattia che è la servitù volontaria

E se vivremo, sarà per calpestare i re.

Una delle più importanti differenze tra uomini e animali è che questi ultimi non permettono, al più idiota tra loro, di diventare capo branco.

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Sono anni che litigo con il mio gestore quando avevo quel cesso di Pirelli Netdiscus (adsl) con fw del 2004 e non più aggiornato
per passare ad un Fritzbox wl7270 al confronto la fantascienza dovetti cambiare contratto e ripassare a linea analogica (fonia)
per poterlo montare. Da un anno sono passato a fibra e subito mi hanno ammollato quel cesso di Technicolor 788 con wifi a 130mb
un apparecchio che era per ADSL accroccato con Fw stravecchio a fibra una cosa vergognosa, poi sono riuscito a farmelo cambiare
con il 789VAC che và bene ma nulla a che vedere con il Fritzbox wl3490-7490. Sono veramente felice unica cosa la vedo dura per la
fonia non penso che ti daranno i dati cosi facilmente... Speriamo bene

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esatto Turiddo, NON ti passano i dati, in nessun modo.
io pure ho il 7490, e ci ho messo un mese perseguire una vecchia guida che ora vedo non esiste online, ho dovuto usare il pc di un amico per estrapolare i dati che mi servivano, poi li ho messi in una cartella modificata, e riavviando il fritzbox sono riuscito a far andare la fonia via voip pure con Tim. Ho fatto i successivi aggiornamenti del modem e non ha dato un problema.
E' vergognosa questa cosa, ma purtroppo è cosi.
In bocca al lupo.
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Turiddo1 ha scritto:
dom, 05 ago 2018 15:29
..... unica cosa la vedo dura per la
fonia non penso che ti daranno i dati cosi facilmente......
oceanoprofondo7 ha scritto:
dom, 05 ago 2018 15:54
esatto Turiddo, NON ti passano i dati, in nessun modo.....
Ora saranno obbligati a farlo, proprio per questo è importante il pronunciamento dell'AGCOM ......

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Ma se l’utente sopra ha detto che vale per la sola liberalizzazione del modem... non di certo per la parte voip... vorrei capire bene pure io, chi ha ragione e chi no.
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Che senso avrebbe la decisione dell'AGCOM altrimenti?

L'espressione "liberalizzazione del modem" in sé non significa nulla, ciascuno di noi poteva già, se lo voleva, sostituire il modem fornito dall'operatore con uno di sua scelta, come del resto hai fatto tu.

Ora non sarà più obbligato a rinunciare alle telefonate (o a sbattersi per trovare in rete un modo per far funzionare la fonia come hai fatto tu).

Turiddo1
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Per fare un pò di chiarezza a oggi tu il modem che ti danno i gestori lo puoi
frullare dalla finestra il problema e che tutti i contratti in fibra sono con il telefono
quindi uno si compra il modem che vuole però poi per telefonare vai dal vicino in
pratica perdi la possibilità di telefonare. Ora io ho Tiscali con telefonate flat quindi
mi rode non utilizzarlo, già avendo Wind ultima offerta dove le telefonate sono a pagamento
si potrebbe fare.

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